Uchuu Kaizoku Captain Harlock - Episodio 6
di Massimo Marchetti ed Emanuela Capparella
LA REGINA RAFLESIA
Nella puntata precedente un membro dell'equpaggio era riuscito a fare prigionera una guerriera mazoniana. Dal confronto con questa Harlock e i suoi capiscono che le Mazoniane hanno uno spirito combattivo molto accentuato e che non ha confronto con quello degli esseri umani. Inoltre capiscono, analizzando il relitto di una navetta mazoniana, di avere a che fare con un popolo più evoluto e intelligente di quel che pensavano.
Harlock decide di fare rotta sull'Isola dei Pirati, un asteroide all'interno del quale sono soliti accumulare le provviste prese alle astronavi di trasporto terrestri (
perché l'umanità si abbandona a sprechi insensati e prima o poi potrebbe averne bisogno). Dentro c'è anche una riproduzione artificiale del mare, del cielo, del sole e delle foreste. Il mare, nota Tadashi, è di una limpidezza che ormai la Terra non conosce più.
Durante questo breve soggiorno sull'isola, Harlock avverte una presenza che lo sta spiando, e la sua ossessione arriva al punto di fargli avere un'incubo. La sua, comunque, non è solo un ossessione, perché più tardi Harlock sente dei rumori dietro di sé e comincia a rincorrere, aiutato dagli altri, la persona che lo stava spiando. Nell'inseguimento giungono presso un dirupo sul mare, e da qui emerge una sfera al di sopra della quale viene proiettata l'immagine della Regina Raflesia. Tadashi, credendola vera, non esita a spararle, innescando così il meccanismo di autodistruzione della sfera, che esplode incendiando tutto ciò che si trova nell'isola; l'Alkadia riesce a fuggire a fatica distruggendo il portellone dell'Isola che era stato bloccato opportunamente dalle nemiche. Appena in tempo, perché, subito dopo la loro uscita, esplode l'intero asteroide.
Finalmente Harlock ha potuto conoscere la Regina Raflesia, anche se indirettamente.