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Uchuu Kaizoku Captain Harlock - Episodio 11

di Massimo Marchetti ed Emanuela Capparella

 
LAURA DAGLI OCCHI SCINTILLANTI
 
Viene avvistata un'astronave mazoniana in avaria. Tadashi e Yattaran vi entrano per vedere cosa c'è al suo interno e trovano una superstite, proprio il Comandante della Prima Stazione Spaziale: Laura. La portano sull'Alkadia e Harlock l'affida a Tadashi con la precisa intenzione di metterlo alla prova, affinché possa imparare a “controllare i propri sentimenti”. Yuki, che ha preso a cuore la situazione di Tadashi, non è d'accordo, perché sa che la debolezza di Tadashi cederà di fronte alla bellezza di Laura. Infatti, per ben tre volte, Laura ipnotizza Tadashi, assumendo ai suoi occhi le sembianze della madre morta quando lui aveva 12 anni, e gli si rivolge con un tono di voce molto suadente. Con questa tecnica Laura riesce ad ottenere dal giovane e inesperto Tadashi tutte le informazioni sull'Alkadia di cui lui è a conoscenza, e come se non bastasse, una volta che l'Alkadia è entrata nell'atmosfera di Venere, si fa liberare e trasportare sul Pianeta.
Quando Tadashi torna sul Ponte di Comando (dove sono già a conoscenza dell'inganno di cui è stato vittima), Harlock gli chiede perché ha liberato la prigioniera, ma lui è ancora convinto che si trattava della madre. Allora, per farlo tornare in sé, gli fanno vedere il filmato, registrato dall'astronave, del momento in cui libera quella che pensava fosse sua madre. Tadashi deve arrendersi di fronte al fatto che in realtà si trattava del Comandante mazoniano.
Inutili le scuse e il dispiacere di Tadashi per aver dato quelle informazioni, perché né Harlock, né gli altri sono adirati con lui. Capiscono che pochi avrebbero resistito allo sguardo ipnotizzante della Mazoniana. Harlock, poi, non è preoccupato per la fuga di informazioni (anche perché Tadashi non sapeva proprio “tutto” dell'Alkadia), ma si preoccupa più che altro del tipo di arma utilizzata stavolta da quelle creature: “Quella gente, tentando di distruggere i nostri cervelli, distruggerà anche i nostri cuori. Questo è molto peggio delle informazioni che possono carpirci sulle caratteristiche della nostra astronave. Se dimenticherai questo, saremo perduti. Ancora prima di combattere.”
 
Note:
  • All'inizio dell'episodio:
    Tadashi: Mi sembra che la nave si stia muovendo in modo strano, non vi pare?
    Yuki: Si. Sembra anche a me, Capitano.
    Harlock: Trema, naturalmente.
    Tadashi: Che?
    Harlock: Trema pensando di dover affrontare una battaglia contro un nemico potente su di un pianeta sconosciuto.
    Yuki: Ci prendi in giro?

    L'argomento, poi, cade, ma Harlock non li stava prendendo in giro.
di Massimo Marchetti (marchetti.m@libero.it)
ed Emanuela Capparella (manu.k@tiscalinet.it)
 
 

 

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“Finchč la gente non smette di credere nei propri sogni, essi non svaniscono.”