news
|
Gli U'WA alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi 2001
"Da parte nostra non ci sarà nessun tradimento verso
la nostra Madre Terra, né verso i suoi figli che sono
nostri fratelli, né tradiremo la fierezza dei nostri avi
perché il nostro territorio è sacro e tutte le cose
in esso contenute sono sacre. Per noi è proibito uccidere
con il coltello, il machete e le pallottole; le nostre armi sono
il pensiero e la parola; il nostro potere è la
saggezza".
Dall'11 ottobre due rappresentanti del popolo indigeno U'WA sono
nuovamente in Italia per prendere parte all'Assemblea dei Popoli
dell'ONU e partecipare alla Marcia della Pace di domenica 14
ottobre, la Perugia-Assisi. Lo scorso marzo vennero in Italia per
denunciare i soprusi e le violazioni da parte della
multinazionale petrolifera, Occidental Petroleum Oxy, e del
Governo colombiano che proteggeva gli interessi dell'impresa
statunitense calpestando i più elementari diritti
umani.
Adesso sono ritornati in Italia per darci di persona una bella
notizia ed un grande messaggio: la multinazionale Oxy la scorsa
estate si è ritirata dal loro territorio sacro
arrendendosi alla loro resistenza pacifica e determinata durata
più 5 anni. In questo momento così drammatico e per
tanti versi disorientante, la testimonianza di questo piccolo
grande popolo di 7.000 persone è un segnale forte in tanta
confusione. Un piccolo popolo armato del pensiero e della parola
è riuscito ad aver la meglio su due giganti che dalla loro
avevano potere economico, finanziario, politico e militare.
Questa non è una leggenda, è una realtà,
è una delle tante realtà nelle quali la forza dello
spirito, la profondità del pensiero e l'audacia dell'amore
vincono la cupidigia dell'oppressore. Gli U'WA, la loro storia ci
dice di guardare lontano, di credere profondamente e di
utilizzare mezzi coerenti con il fine. Non si può cercare
la pace con la guerra, non si può rispondere a violenza
con altra violenza. La storia insegna. La pace è frutto
dell'amore: non può essere imposta va costruita.
"L'uomo bianco ha dichiarato guerra a tutto, meno che alla sua
povertà interiore, ha dichiarato guerra al tempo e perfino
a se stesso, come ha detto un altro fratello indigeno di un
popolo lontano: l'uomo bianco cavalca sopra il progresso verso la
sua distruzione" (Dal "Testamento degli U'wa")
Per chi voglia marciare con i due rappresentanti del popolo
indigeno U'WA, l'appuntamento a è a Perugia, domenica
14/10, alle ore 8.00 ai 3 Archi (inizio di Corso Cavour) o dalle
8.30 al Giardino dei Frontoni (da dove partirà la Marcia)
nei pressi dell'obelisco dove saremo presenti con uno
striscione.
Margherita Ciervo, per il Coordinamento di Appoggio e
Solidarietà al popolo indigeno U'WA.
|