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ALL'ATTENZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

IL PETROLIO DEL TERRITORIO U'WA E' LA CAUSA DEL DISLOCAMENTO DEI FRATELLI INDIGENI SIKUANI (GUAHIBO) DEL DIPARTIMENTO DI ARAUCA ED E' OGGI CAUSA DELLE VIOLENZE NELLA REGIONE DEL SARARE BOYACENSE E ARAUCANO

Fin dal 1995 noi U'wa, eredi di una cultura millenaria e nel rispetto delle leggi originarie, ci siamo radicalmente opposti alla realizzazione di mega-progetti che mirano a sfruttare sul nostro territorio sacro le risorse naturali rinnovabili, tra cui il petrolio. Abbiamo perciò iniziato una grande battaglia per la difesa del territorio e della cultura del nostro popolo, delle nostre vite e della vita di nostra madre terra e del mondo.

La multinazionale petrolifera OXY si è opposta per otto anni al riconoscimento sociale, culturale e giuridico del popolo U'wa, e la conseguenza è stata una vera e propria tragedia culturale. Ora l'impresa colombiana petrolifera ECOPETROL mette in atto la stessa opposizione e, appoggiata da uno spirito nazionalista condiviso da molti colombiani, ha continuato la sua attività estrattiva in territori di nostra proprietà.

Visto che l'intenzione di ECOPETROL non è di intervenire nel dipartimento di Arauca, dove è già stata per sedici anni, l'impresa ha ampliato la sfida: ENTRARE NEL CUORE DEL MONDO. ENTRARE NEL TERRITORIO DELLE COMUNITA' UNITE DEL POPOLO U'WA, il cui territorio è stato delimitato con l'inganno dall' ex-ministro dell'ambiente JUAN MAYR MALDONADO, il quale è riuscito ad arrivare al cuore degli U'wa spacciandosi per difensore degli animali, delle piante e dei fiumi, la cui voce non si può sentire ma il cui lamento arriva fino ai nostri cuori.

Durante tutta questa lotta siamo stati appoggiati dalla comunità nazionale ed internazionale, e quindi oggi ci siamo mobilitati nella città di Saravena "Arauca", affiancando i nostri fratelli Sikuani (Guahibos) che per diciassette anni hanno dovuto vedere come vengono violentati, castrati, disconosciuti ed eliminati i loro territori, la loro cultura e la loro umanità. Di fronte a queste evidenti violazioni del diritto costituzionale e dei diritti umani fondamentali dei popoli indigeni, i vari governi di turno non hanno mai messo in atto una politica chiara di protezione delle culture indigene della Colombia poiché secondo i loro piani di sviluppo "VERSO UNO STATO COMUNITARIO", l'estrazione di risorse non rinnovabili costituisce l' attività principale. Queste risorse si trovano nei territori degli indigeni.

Cubará è il comune più vicino alla nostra riserva. A differenza di altri comuni in Colombia, a Cubará si vive ancora in pace, ma sappiamo che se dovesse essere penetrato da ECOPETROL, questo genererebbe violenza sul nostro territorio. Vogliamo PREVENIRE nuove violenze e quindi chiediamo a ECOPETROL e al governo colombiano di ritirare il progetto petrolifero dal nostro territorio sacro.

Approfittiamo in questa sede anche per informare i colombiani e la popolazione mondiale che non è vero che in territorio U'wa si trova la migliore qualità e quantità di petrolio. Sono bugie. Il presunto petrolio in territorio U'wa è come le presunte armi chimiche di distruzione di massa di Hussein, che agli Stati Uniti sono servite come argomento unicamente per poter effettuare il loro intervento.

Noi popolo U'wa conosciamo la difficile situazione di ordine pubblico e di sicurezza che affligge i fratelli indigeni ed i contadini di altre regioni colombiane. (come p.es. a Cauca, a Putumayo e ad Arauca) a causa degli interventi di attori armati, del narcotraffico e di altre persone estranee al nostro modo di vivere e pensare. Quindi noi U'wa non vogliamo che intervengano nel nostro territorio sacro; noi vogliamo vivere in pace ed armonia con la nostra madre terra.

Richiamiamo l'attenzione sulla situazione a Saravena, e chiediamo al governo locale, regionale e nazionale, agli organismi di controllo, all'ispettorato cittadino e alla comunità internazionale che raggiungano il prima possibile Saravena in modo da constatare con i propri occhi le condizioni disumane e degradanti in cui sono costretti a vivere gli indigeni ed i contadini del dipartimento di Arauca e affinché noi U'wa possiamo presentare le nostre richieste e proteste circa le VIOLAZIONI DEI DIRITTI COSTITUZIONALI, FONDAMENTALI, DEI DIRITTI UMANI E DEL DIRITTO UMANITARIO INTERNAZIONALE.

RISERVE UNITE U'WA, CUBARA - BOYACA, COLOMBIA 10 GIUGNO 2003

I POPOLI CON PRINCÍPI NON HANNO PREZZO
PUEBLO U'WA

'tutti siamo figli della terra'

Ultimo agg.: 19.1.2004. XHTML 1.0 / CSS. URL: www.uwa.it/news/2003/news030701.htm
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