SOLE         



La protuberanza in alto a sinistra è un brillamento, cioè una enorme proiezione di materia dalla superficie (può raggiungere anche il milione di km; confrontare con il raggio del Sole che è di 698.000 km). In queste occasioni sulla Terra arriva una grande quantità di materia chiamata vento solare nonché una serie di effetti elettromagnetici che vanno dalle aurore boreali sino ai disturbi delle comunicazioni radio - televisive. Le zone scure distribuite sulla superficie sono "fredde", cioè zone a temperatura inferiore a 4.000 °C; appaiono scure per effetto del contrasto con la materia circostante. Costituiscono le cosiddette macchie solari, osservate per primo da Galileo: la diffusione di questa notizia suscitò paura e incredulità, nonché un aggravarsi della posizione di Galileo nei confronti della Chiesa: la tradizione, la Chiesa e la scienza volevano che il Sole fosse di somma perfezione e quindi senza macchia.