IL TORERO
Il torero è spesso tale per discendenza, molto più
raramente per un tentativo solitario e improvvisato
nell’arena. Vestito di luce sfida le ire di un toro che
senza troppa difficoltà può trafiggere i suoi aderentissimi,
ma non per questo troppo facili allo strappo pantaloncini;
Traje de Luz, questo è il nome dello scomodo abito che è
costretto a indossare e che impone una stinchiera d’elastico
sulle gambe, mutandoni, un paio di calze bianche e uno rosso
sopra cui si infilano poi i pantaloncini che si fermano 3 dita
sotto al ginocchio fasciandolo come una seconda pelle.
Sopra porta una maglia, una camicia ricamata, una giubba
ornata di strass e fiocchi, una crocchia e la montera (il
copricapo), così complesso da infilare e sfilare che viene
tolto solo al termine dello spettacolo....e neppure per
l’inchino!
Un’ultima precauzione....l’amuleto di famiglia, quello
che protegge di padre in figlio tutti i toreri della stessa
famiglia e al quale si affiancano anche le preghiere rivolte
al Cristo dei toreri.
Tra i toreri più famosi, uno solo visse e passò indenne
attraverso 58 corride: Luis Freg (detto Don Valor) che dopo
aver ricevuto 7 volte l’estrema unzione morì a 80 anni per
annegamento.
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