LA TRAGEDIA DI
POMPEI
Il 24 Agosto del 79 d.c., Pompei vide la fine delle sue
glorie e dei suoi fasti, a causa del Vesuvio, dalla cui cima,
una lunga colonna di fumo si alzò improvvisamente minacciosa.
Prima che il popolo possa correre ai ripari, una lunga ed
enorme colata lavica, uscendo dal versante sud-est del
vulcano, travolge e distrugge Pompei, Ercolano e Stabia; a
Pompei, in pochi minuti morirono più di 30.000 persone, e fra
loro anche scrittori, scienziati e divulgatori di quella
cultura, che venne messa a tacere, fino a che, per un semplice
caso, durante degli scavi, cercherà di far sentire di nuovo
la propria voce.
Solo nel 1748, dopo un paio di secoli dagli scavi, Carlo di
Borbone cominciò a comprendere la natura dei resti rinvenuti,
e ordinò di cominciare le ricerche e proseguire nella
scoperta, che ancora oggi, affascina tutto il mondo.
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