CAGNOLINO DAL
MESSICO
Una donna in vacanza in Messico, durante una delle sue
avventurose escursioni si imbatte in un cucciolo di cane dal
musetto dolce che subito la intenerisce e, dopo non
molto tempo, notando che nessuno ne rivendica la proprietà,
decide di adottarlo con gran felicità.
Inizialmente lo porta con se in albergo ma,
come si sa le vacanze non durano mai in eterno e così, giunto
il giorno del rientro a casa, decide di nasconderlo
furtivamente nel bagaglio per poterlo esportare illegalmente
nel proprio paese. Una volta a casa sfamatolo e
ripulitolo per bene, sente l'affetto per questo tenero nuovo
amichetto sempre più forte e, quando una mattina, al
risveglio nota che il cagnolino ha del muco intorno agli occhi
e della bava alla bocca, ricorre immediatamente alle
cure veterinario. E’ proprio nell’ambulatorio che la
attende una tragica sorpresa perché, messa spalle al
muro è costretta a confessare la provenienza dell’animale
e scoprire per bocca del medico che il cucciolo tanto
amato non è assolutamente un cane, bensì un comunissimo e
volgarissimo topo di fogna messicano, oltretutto in fin di
vita. Ormai nulla può più consolare la donna, neanche
sentire che non è la prima volta che un animale di questo
tipo viene scambiato per un altro (cane, gatto...),
specialmente in Messico.
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