UN UOMO NUDO SUGLI
SCI
Durante una breve gita in montagna, un gruppo di
amici sta sciando allegramente su una pista
da sci quando all’improvviso uno di loro decide di
rifugiarsi tra le piante per un improvviso e inatteso bisogno
fisiologico. Calatosi i pantaloni ed espletato le proprie
funzioni, prima di risistemarsi, scivola a causa del terreno
in pendenza e, nonostante l'impaccio degli sci, tenta di
fermarsi prima di diventare visibile al popolo della montagna.
Purtroppo per lui tutti gli sforzi sono inutili e la sua
imbarazzante discesa termina solo grazie a un albero
provvidenziale che, nonostante il prezioso servigio, si
vendica verso il povero sciatore provocandogli la rottura di
un braccio.
All’ospedale messo in attesa in sala gessi incontra una
donzella con la quale inizia subito una fitta conversazione
che lo porta a scoprire che lei non si è rotta un braccio ma
una gamba tuttavia, una cosa li accomuna, un destino crudele
ha voluto che la causa sia la stessa per entrambi. Salita
sullo skilift per trascorrere una tranquilla giornata sugli
sci racconta di essere caduta vedendo un uomo che sciava
nudo, mentre lui, sciando nudo è caduto rompendosi un
braccio; risollevato si consola con il fatto che non
essendo stato riconosciuto (lo sguardo era certo attirato in
un altro punto...), può dire d’essere "solo"
caduto in una normale discesa.
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