AVVELENAMENTO
Nei casi di avvelenamento da cibi e vegetali che si manifestano
con nausea, vomito e dolori addominali non devono essere
somministrati purganti o farmaci anti-diarroici mentre
nell'avvelenamento causato da sostanze chimiche che si manifesta con
bruciori alla bocca, gola ed esofago, nausea, vomito, convulsioni,
sonnolenza, respiro affannoso ed irrigidimento muscolare, è bene
non cercare di provocare il vomito o dare da bere.
In tutti i casi è necessario conservare ciò che ha provocato
l'avvelenamento e portare immediatamente il soggetto in ospedale;
nel caso si tratti di un avvelenamento alimentare, da sonnifero o
calmanti sarebbe opportuno cercare di provocare il vomito
solleticando il fondo della gola oppure dando da bere dell'acqua
salata.
E' necessario cercare di prevenire lo shock
e se in stato di incoscienza praticare la respirazione
artificiale.
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