La frattura che si manifesta con dolore, gonfiore, tumefazioni, ecchimosi, talvolta lividi e assunzione di una posizione innaturale dell’arto certe volte non si presenta con sintomi chiari ma, anche in questo caso (ovvero qualora esistano dubbi), è necessario intervenire come se la frattura esistesse effettivamente.

E’ necessario evitare innanzitutto di muovere l’arto ove sia presente la sospetta frattura nel tentativo di riportare l’osso nella posizione naturale, è bene invece prevenire lo shock, coprire la ferita con bende, stracci o panni puliti ed usando molti tamponi sulla pelle

quando si immobilizza la parte lesa con delle stecche; decidendo di trasportare il ferito (cosa che dovrebbe essere fatto solo in condizioni di assoluta necessità ovvero quando i soccorsi non possano giungere) si può costruire una barella di fortuna con una scala, una porta oppure prendendo due magliette e infilando nelle maniche dei bastoni.

Nel caso di fratture alla colonna vertebrale NON spostare il ferito cercando di prenderlo in braccio o comunque se non si è sicuri di ciò che si sta facendo oppure se non si è in grado di sollevarlo mantenendo la colonna vertebrale PERFETTAMENTE DRITTA.