Nome
scientifico: Rosa canina
Nome
dialettale: Rosa
sarvaggia
Famiglia:
rosaceae
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Rosa
canina
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Fusto:
il tronco o i tanti fusti che
nascono dalla stessa base sottile e molto contorti, con corteccia
grigiastra nelle piante adulte, verdastro nelle piante giovani.. La
corteccia è cosparsa di spine molto pungenti.
Foglie:
pennata con 3-5 foglioline per lato, il margine è seghettato di colore
verde-azzurro, lucido di sopra, più chiaro di sotto.
Fiori:
di colore bianco-rosato e un
numero indefinito di stami di colore giallognolo.
Frutti:
sono racchiusi in falsi frutti di colore rosso denominati cinorrodi, con
un solo seme di forma ovoidale e ricoperto di peluria. |
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Caratteristiche:
Specie di rosa selvatica appartenente alla famiglia delle rosacee. Si tratta di un arbusto alto fino a tre metri, talvolta rampicante. |
Habitat:
cresce soprattutto in terreni calcarei, profondi, ricchi di sostanze nutritive, in boschi di latifoglie, vicino a siepi e ai margini dei boschi. |
Curiosità: l'infuso
dei petali appena raccolti e tenuti in acqua per circa 12 ore, ha la
virtù di tonificare la pelle. La maschera di bellezza ottenuta
frullando i frutti freschi di Rosa canina (tagliati, svuotati e lavati
con cura per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi
nella pelle) è una delle più efficaci per il suo effetto schiarente,
levigante e tonificante della pelle. |
Lo
sapevi che.... i
frutti della rosa canina contengono molta vitamina c e anticamente
venivano usati come vitaminizzanti, infatti si preparava un decotto con
200 g di frutti e un litro d'acqua |
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Preparazione
e uso:
I petali della Rosa
canina hanno proprietà analoghe a quelle delle altre rose. Le foglie
vengono utilizzate per tisane leggermente astringenti, utili per chi è
facilmente soggetto a disturbi intestinali.
La parte erboristicamente più interessante di questa pianta è
costituita da falsi frutti, la cui parte interna ha le proverbiali
proprietà pruriginose, mentre quella esterna ha un elevato interesse
alimentare e dietetico: essa viene utilizzata per ottenere conserve e
marmellate e rappresenta una ricca fonte di vitamine, in particolare la
C.
Uso interno
I falsi frutti : Come bevande invernali vitaminizzanti e stimolanti
delle funzioni renali.
Decotto : 4 grammi in 100 ml di acqua. A tazzine.
Le foglie : Come blando astringente intestinale.
Infuso (tisana) : 1 - 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazze al
giorno.
Infuso: 10 gr. di bacche sminuzzate in un litro d’acqua per 15 giorni
; si adopera per i gargarismi, è un blando astringente, elimina i vermi
e facilita lo scioglimento dei calcoli. Uso cosmetico:
La maschera di bellezza ottenuta omogeneizzando con frullatore i
"frutti" freschi di Rosa canina (tagliati, svuotati con cura e
lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono
conficcarsi nella pelle) è una delle più efficaci per il suo effetto
schiarente, levigante e tonificante della pelle.
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