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Ortica
Nome scientifico:
Urtica dioica
Nome dialettale:
Ardicula,
Firdicula,
Famiglia: Urticacee
Fusto
e foglie: dotati
di peli urticanti capaci di rilasciare sostanze più o meno irritanti quando vengono sfiorati.
Fiori: i
fiori sono in genere unisessuali (maschili o femminili), piccoli e senza petali.
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Habitat:
assai diffusa in campagna, lungo le strade e i fossi.
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Caratteristiche:
pianta erbacea annuale con fusti per lo più
eretti a sezione quadrangolare e cosparsa di peli urticanti. Abbastanza
diffusa nella regione mediterranea dal livello del mare alle zone montane
con diverse specie, tutte officinali. L'habitat ideale sono le zone ricche
di sostanze azotate, i macereti e le aree marginali. Nei terreni coltivati
si comporta come pianta infestante. La pianta si raccoglie in estate prima
della fioritura.
I principi attivi si trovano nelle foglie e nelle cime giovanili.
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Proprietà:
diuretiche,
antinfiammatorie, depurative. |
Curiosità.....
il fusto e le foglie sono dotati di peli contenenti una sostanza urticante che, a contatto con la pelle, produce una sensazione di bruciore di durata variabile.
Alle ortiche si deve il nome dato all'orticaria, una forma allergica che produce una sensazione di bruciore simile a quella causata da queste piante.
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Altri usi: La pozione di foglie di ortica
ottenuta con 200gr. di prodotto fresco in 1 litro di aceto può essere
impiegata per frizioni del cuoio capelluto e coadiuvante contro la caduta
dei capelli.
Il decotto decotto ottenuto con 50gr. di ortica in 100 ml. di acqua è
particolarmente indicato per l'acne e le lentiggini.
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Ricette:
Forucolosi diffusa e sistemica: far bollire 200gr. di foglie di
ortica in 1 litro di acqua e col prodotto ottenuto, previa filtrazione,
praticare degli impacchi nelle parti interessati e consumarne due tazze al
giorno.
Calcolosi biliare:
preparare un decotto con
300gr. di cime e foglie di ortica in 1 litro d'acqua o latte e consumare
tutto il prodotto ottenuto nel corso della giornata. |
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