Home      S.eT.     Flora-Fauna Villafrati     Flora-Fauna Cefalà Diana      Flora-Fauna Godrano

Pungitopo

Nome scientifico: Ruscus aculeatus

Nome dialettale: Rusculi

Famiglia: Liliacee

Foglie: di forma ellittiche alterne e con apice spinoso, lunghe fino a 40mm

Fiori: sono verdastri, a forma di stella e larghi circa 5mm.

Frutti: bacche rotondeggianti di colore rosso.

 

Caratteristiche: Piccolo arbusto sempreverde, con fusto diritto, alto da 50 a 100 cm il pungitopo cresce da rizomi sotterranei e ogni anno produce nuovi germogli rigidi, di aspetto simile a spazzole, le foglie in realtà sono cladodi, cioè modificazione degli steli; le vere  foglie sono ridotte a minuscole scaglie papiracee. i fiori crescono sulla superficie superiore dei cladodi. Fiori maschili e femminili crescono su piante separate; i fiori femminili producono delle bacche. Cresce su terreni calcarei e boschivi, specialmente quelli costituiti da faggi e querce.

 

Proprietà: la radice e il rizoma del pungitopo contengono saponine steroidi dall'azione vasocostrittrice e antinfiammatoria. Il pungitopo è probabilmente il più potente tonico venoso vegetale e per questo rientra nella composizione di molti farmaci. 

 

Utilizzo: i suoi principi attivi migliorano la circolazione del sistema venoso e rafforzano le pareti dei capillari, diminuendo l'essudazione di liquidi verso i tessuti; il pungitopo agisce anche come diuretico, potenziando così la sua azione benefica sulla circolazione venosa.
A Natale serve per addobbare alcuni angoli della casa.

 

Mitologia:  il nome pungitopo deriva dall'uso che ne facevano i contadini per proteggere dai topi alcuni prodotti o indumenti appesi alle pareti, un mazzetto di pungitopo legato all'appendiabito impediva al topo di scendere e trasformare i pochi abiti del contadino in pezzetti di stoffa adatti a rendere soffice il proprio nido.  

 

Ricette: INFUSO DIURETICO:     

Raccogliere 12 grammi di radici di pungitopo. Non sarà poi così difficile! Le metteremo a macerare in un litro d'acqua calda per un'ora circa, per poi lasciar raffreddare, filtare il liquido ed addolcire un poco. Ne possiamo bere una o due tazze al giorno!

 

FRITTATA CON GERMOGLI DI PUNGITOPO:

Ingredienti: 4 uova, una manciata di germogli teneri di pungitopo (solo gli apici), olio di oliva, sale e pepe quanto basta.

Come si prepara:
Bisogna raccogliere una manciata di germogli di pungitopo e farli soffriggere  ed olio. Si condiscono con pepe e sale, per farli cuocere una decina di minuti a fuoco lento. Si prepara una frittata facendo soffriggere nel burro le uova, dopo aver mescolato molto bene i tuorli ("rossi") con l'albume (il " bianco").
Quando la frittata inizia a rassodarsi si abbassa la fiamma e si stacca dal tegame con un mestolo.
Si mettono al centro i germogli di pungitopo e si ripiega la frittata, poi si gira per portarla ad una perfetta cottura.
La frittata si può servire con pomodoro, cipolla e qualche foglia di lattuga.

 

 
 

Home    S.eT.   Flora-Fauna Villafrati    Flora-Fauna Cefalà Diana    Flora-Fauna Godrano