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Il paese in festa si prepara ad accogliere il nuovo parroco Villaurbana. È previsto per questo pomeriggio, a partire dalle 16.30, presso la parrocchia dedicata a Santa Margherita Vergine e Martire, l’ingresso del nuovo parroco di Villaurbana, ovvero don Giuseppe Cogotzi. Il suo arrivo avviene ad una settimana di distanza dal saluto e la partenza di don Giovanni Pinna che, dopo aver guidato la comunità villaurbanese per sette anni, è stato trasferito presso la parrocchia di San Pietro in Solarussa. Un periodo abbastanza lungo, per il quale certamente don Giovanni ha lasciato non solo dei bei ricordi ma anche e soprattutto impegni concreti. E a dare continuità al lavoro svolto dal suo predecessore sarà chiamato don Giuseppe Cogotzi, quasi sessantenne, originario di Ghilarza, ex religioso e con alle spalle una lunghissima esperienza in campo missionario. Arriva direttamente da Aritzo dove negli ultimi anni aveva svolto molto bene l’incarico di parroco. Saranno gli stessi parrocchiani barbaricini ad accompagnarlo per prendere possesso della sua nuova parrocchia. A presenziare alla cerimonia di benvenuto, che si concretizzerà con una Messa solenne e con una festa presso l’oratorio parrocchiale, anche il Vescovo Mons. PierGiuliano Tiddia, lo stesso che aveva predisposto i trasferimenti in diocesi dopo la prematura scomparsa di don Nicola Deriu che aveva lasciato vacante l’incarico di parroco presso la Chiesa di Sant’Efisio in Oristano. Mauro Dessì. [Scarica Articolo in formato WORD] Pubblicato su "La Nuova Sardegna", Sabato 19 febbraio 2005
SU
SALUDU A Vicariu nou de
Villurbana Don
Giuseppe dae zona montana Como
hat fatt’approdu in Campidanu, guida
in su camminu cristianu de
custu populad’e Villurbana. Nois,
cun sa modesta forz’umana, Le
damos cun amore coro e manu Pro
chi sian che fiores de beranu Sos
profumos de sa fide cristiana. Cun
s’auguriu de bona missione Le
damos su salud’e ben’ennìda Cun
promissa de vera affezione. Cunvintos
‘e sos divinos abbisonzos, Vivimos
cun sa Patrona Margherida, Pro
esser de s’evangeliu testimonzos
Emanuele Lai Villurbana,
19 frearzu 2005
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