Villaurban@ in cronac@. Rubrica di www.villaurbana.net a cura di Mauro Dessì.

19 Giugno 2005

Il "Soccorso Grighine" 

fa festa sul Monte Arci.

Villaurbana. Sarà ancora una volta lo scenario suggestivo della località campestre di “s’arangiu aresti”, sul monte Arci, in territorio di Villaurbana, ad ospitare la giornata sociale dell’Associazione di volontariato “Soccorso Grighine”. L’appuntamento, previsto per la giornata di oggi, rientra nelle attività di sensibilizzazione che l’associazione prepara ogni anno per farsi conoscere ma anche e soprattutto per coinvolgere il più possibile nuovi soci e nuove forze. “Già, spiega il presidente Crispino Erdas, perché sempre di più abbiamo bisogno di una mano d’aiuto, sia per rispondere al 44600, numero del nostro centralino che per prestare il primo soccorso, caratteristica principale del nostro fare”. Da oltre dieci anni il “Soccorso Grighine” svolge il suo servizio con passione ma anche con fatica, per le poche risorse e i pochi mezzi a disposizione e per questo motivo sempre più importanti si rivelano le giornate come quelle di oggi, dove con l’invito a pranzo e le simulazioni di soccorso, in maniera simpatica ma accattivante si cercano nuovi adepti. Soprattutto in vista della stagione estiva, quella più difficile dal momento che le statistiche rivelano un’alta percentuale di interventi proprio nei mesi più caldi. “E’ vero, a breve termine è questa la nostra preoccupazione. Però il nostro obiettivo è un altro, chiarisce lo stesso presidente Erdas. Da pochi giorni abbiamo effettuato in sede il corso formativo per poter aderire al soccorso 118. Ora abbiamo le carte in regola per poter fare la richiesta. Ma abbiamo bisogno di un mezzo più idoneo dei due che abbiamo e soprattutto servono altre persone per coprire tutte le ore della giornata.”  All’appello, dunque, saranno chiamate, in primis, le tre comunità di Villaurbana, Siamanna e Siapiccia che a suo tempo diedero vita al progetto, anche se l’idea è quella di estendere il servizio ad altre comunità vicine. Il programma della giornata prevede la celebrazione di una Santa Messa intorno alle 11.00, il pranzo offerto dall’associazione per tutti i partecipanti e simulazioni di soccorso nel pomeriggio. Mauro Dessì.

Pubblicato su "La Nuova Sardegna", 19 Giugno 2005

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