Onorevole signore

Intra, 7 Marzo 1871

A disimpegno dell'incarico affidatomi a nome della S.V. e della Veneranda Fabbriceria della Madonna di Campagna presso Suna ho esaminato con tutta attenzione i restauri fatti all'organo di codesta Parrochiale dall'organaro Sig. Giovanni Franzetti, e coscienzosamente devo confessare che, atteso lo stato deplorabile in cui trovavasi un organo costrutto da 120 anni e considerata la immonda e irregolare sua posizione, che non permette all'operajo di eseguire le necessarie riparazioni senza grave fatica e disagio, non potevasi fare di meglio per indurlo in istato lodevole. Ho anche osservato avervi aggiunto alcune centinaja di canne nuove affatto, sebbene ne abbia levato il violoncello (le cui canne però depositò nell'interno dell'organo stesso) poichè inutile, e posto in sito dove non poteva assolutamente accordarsi.
Ho solamente scoperto alcuni pochi strasuoni, che si dovranno certamente togliere dal sig. Franzetti.
Tanto ho l'onore di significare alla S.V. per quegli effetti che di ragione e di giustizia, mentre coi sensi della più distinta considerazione e stima mi professo
della S.V. Pregiat.ma


Dev.mo servo


Canonico Costantino De Lorenzi.

Riproduzione della perizia del Canonico De Lorenzi del 1871