Alla ven. fabbriceria della chiesa di S.Lucia
di Suna

Il sottoscritto si ritiene doveroso di avvisare questa ven. fabbriceria che l'organo della chiesa omonima ha bisogno di una riparazione.
I topi hanno rosicchiato la pelle del somiere maggiore e dei condotti. Laria quindi sfugge, e l'intensità del suono dell'organo è ridotto ai due terzi.
La macchina pneumatica si è molto indebolita, ed anche spingendola alla massima pressione, non arriva a dar suono a tutte le canne, come ne fanno fede i registri che non vi corrispondono.
Il sottoscritto interessa vivamente questa ven. fabbriceria di procurare le più sollecite riparazioni affinchè i danni non si aggravino sempre più, e risparmiare nello stesso tempo somma maggiore.

Suna, 8 Giugno 1889

Giaccone Antonio, organista

Lettera di richiesta di soccorso dell'organista di Suna

L'organo per cui si chiese soccorso al Mentasti fu sostituito, intorno al 1920, da uno strumento a trazione penumatica.
Non era niente di eccezionale, anzi, era abbastanza brutto, ma per lo meno era un vero organo a canne.
Qualche anno fa questo strumento è letteralmente scomparso, e la cantoria è rimasta desolatamente vuota.
Non è rimasto niente, nè una canna, nè un pezzo di mantice, neppure i residui della cassa.
Al suo posto, si usa saltuariamente un orrendo elettrofono degli anni ottanta...