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CASCINA GUARDIA DI SOPRA
Le opere di irrigazione - intraprese già dal XIII secolo - la presenza del Naviglio, l'evoluzione nel tempo delle tecniche irrigue conducono il territorio di Corsico ad una fiorente agricoltura, che tocca il culmine nel periodo tra '700 e '800, sviluppando una nuova architettura rurale.
Lungo l'alzaia del Naviglio Grande a Corsico (via Alzaia Trieste), la Cascina Guardia di Sopra, dal 1824 di proprietà dei Visconti Modrone , era compresa all'interno di un podere agricolo molto vasto che, estendendosi anche nell'entroterra, aveva nella villa Visconti Maineri a Cassinetta di Lugagnano la residenza di villeggiatura, alternativa al centro agricolo.
La cascina si compone di due edifici lineari, paralleli tra di loro e uniti da un terzo corpo minore, generanti uno schema ad H.
Il corpo prospiciente il canale, di impronta cinquecentesca, è formato da due ali basse, scandite da grandi archi, oggi ciechi, e da un elemento centrale sormontato da un timpano con lo stemma dei Visconti; l'altro edificio presenta una parte centrale adibita a residenza, con portici a logge sovrapposte, e superiore torretta ottagonale.
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