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Il progetto di recupero della navigazione da Locarno a Milano e da Milano a Venezia
Il progetto di recupero della navigazione da Locarno a Milano e da Milano a Venezia
Il progetto di recupero della navigazione Locarno - Milano - Venezia ripropone oggi al turismo internazionale l'affascinante idea di collegare Milano al mare attraverso un itinerario di navigazione che collega due stati, Svizzera e Italia e quattro regioni, Piemonte, Lombardia, Emilia - Romagna e Veneto.
550 Km di percorso via acqua, il più esteso dell'Europa meridionale, che coniuga bellezze ambientali con il fascino dell'arte dei territori attraversati.
Il viaggio inizia dal lago Maggiore, prosegue tra i boschi che fiancheggiano il corso del Ticino, continua nell'intreccio di canali e salti d'acqua, costruiti alla fine dell'Ottocento, e raggiunge il Naviglio Grande lambito da piccoli centri storici, ville ducali e cascine, fino alla Darsena di Porta Ticinese, l'antico porto di
Milano.
Superato il ponte del Trofeo, porta di uscita dal centro storico della città, è la volta del Naviglio di Pavia. I campi di granoturco hanno sostituito le marcite e le risaie di un tempo non lontano, accompagnando il corso del canale dalla bassa milanese fino alla Certosa di Pavia, gioiello dell'architettura lombarda.
L'arrivo alla Darsena di Pavia, sul bordo del parco del Castello, è preceduto da una serie di anse, con ponti e passerelle costruite anche in epoca recente.
Di qui si discende il Naviglio di Pavia lungo la scala monumentale di 12 conche, la più straordinaria opera idraulica d'Europa, realizzata nel 1800, navigando fino al Po. Il nuovo scenario delle rive del più grande fiume italiano fa da sfondo all'ultimo tratto di navigazione lungo le città di Piacenza, Cremona e Mantova, corti del Rinascimento. Da Mantova a Ferrara, passando per Ostiglia e
Revere, che si fronteggiano sul fiume, il paesaggio agrario prevale su quello naturale ed introduce alle bonifiche ferraresi ed al parco del Delta, che può essere raggiunto seguendo il fiume fino al porto di
Goro. Per Venezia si entra invece nella Biconca di Volta Grimana e seguendo il canale Po di Brondolo si giunge a Chioggia per immettersi nella laguna veneta. Il lungo viaggio termina nella città d'acqua per eccellenza.
Il progetto di recupero dell'idrovia Locarno - Milano - Venezia è promosso dal Comitato Promotore per il Turismo Nautico nelle Acque Interne, nato nel 1997 su iniziativa dell'Istituto per i Navigli/Associazione Amici dei Navigli e composto dal Comune di
Locarno, Comune di Milano, Comune di Venezia, Intesa Interregionale per la Navigazione Interna, Regione Piemonte, Comunità Padana delle Camere di Commercio, ARNI - Azienda Regionale di Navigazione Interna / Regione Emilia Romagna, Azienda Regionale per i Porti di Cremona e Mantova / Regione Lombardia, Consorzio del Canale Milano - Cremona - Po, Gestione Navigazione Laghi, Associazione Locarno - Venezia, Istituto per i navigli/Associazione Amici dei Navigli; con la partecipazione di Comune di Pavia, Comune
di Arona, Comune di Chioggia, Provincia di Milano, Provincia di Novara, Provincia di Piacenza, Consorzio del Parco Lombardo della Valle del Ticino, Consorzio di Bonifica Est Sesia
Villoresi, Consorzio del Ticino, Dipartimento del Territorio della Repubblica e Cantone Ticino, Metropolitana Milanese, Gruppo GS ).
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