STABILIMENTO DELLA RICHARD GINORI

Nel vasto complesso della fabbrica di ceramiche Richard Ginori, oggi abbandonata, si distingue subito la palazzina ottocentesca, a due piani, con timpano triangolare alla sommità, accanto alla quale sorgono due fabbricati ornati di piastrelle di ceramica: un notevole esempio di Art Decò del principio del secolo. L’edificio originale era un rustico, trasformato al principio del Settecento in villa suburbana, quindi nel 1809 in stabilimento industriale (grazie alla forza motrice offerta dal Naviglio) e destinato nel 1830 alla produzione di porcellane. Dal 1842 Giulio Richard assunse la proprietà dell’industria, che ha prodotto il più vasto e qualificato campionario di terrecotte e ceramiche, avvalendosi dell’opera di modellatori, pittori e decoratori.