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Il flash

La luce del flash è un tipo di luce artificiale caratterizzata da un'illuminazione molto breve ed intensa; benché ne esistano di diversi tipi ormai il più diffuso ed utilizzato è senza dubbio il "lampeggiatore elettronico". In questo capitolo ci occuperemo principalmente dei lampeggiatori portatili.

Il lampeggiatore viene usato quando la luce presente non permette di usare la macchina fotografica liberamente ( senza il cavalletto ) e sopratutto per la ripresa di soggetti in movimento ad una distanza alla portata del flash.

Può inoltre essere utilizzato per schiarire soggetti in ombra o per creare effetti particolari (open flash, strobo, ecc.).

Il funzionamento dei lampeggiatori elettronici è basato su di una lampada tubolare di vetro o quarzo piena di gas xenon che emette un lampo luminoso quando viene attraversata dalla corrente ad alto voltaggio emessa dal o dai condensatori.

La potenza della luce che un lampeggiatore e' in grado di emettere viene comunemente indicata col NUMERO GUIDA (NG).

Il NG è il diaframma che deve essere impostato sull'obiettivo fotografando un soggetto alla distanza di un metro con una pellicola da 100 ISO di sensibilità.

Il calcolo del diaframma da utilizzare, è dato dalla distanza del soggetto, dalla sensibilità della pellicola utilizzata, e dalla potenza del lampeggiatore.

La formula di calcolo si può schematizzare nel seguente modo:

  NG         Sens.
--------  X    -------     = diaframma
metri         100

il numero di diaframma risultante verrà poi arrotondato a quello più vicino presente sull'obiettivo, es.:

NG 45             Sens. 200 Iso
----------     X     ---------------------     = 30 (diaframma 32)
mt. 3                     100

Non è stato preso in considerazione il tempo, in quanto per tutte le macchine con otturatore a tendina il tempo di sincronizzazione per il lampeggiatore non Può' essere inferiore a quello prescritto dalla casa (generalmente 1/60 o 1/125), e tempi più lunghi sono generalmente ininfluenti per una corretta esposizione.

Il tempo di sincronizzazione, presente su tutte le macchine con otturatore a tendina, è il minimo tempo di apertura totale delle tendine. Tempi più brevi, data la velocità' del lampo, darebbero luogo ad oscuramenti di parte della pellicola che non riuscirebbe ad essere esposta, in quanto verrebbe coperta dallo scorrimento delle tendine.
 
 
 
 

I tipi di lampeggiatori

I lampeggiatori elettronici sono, generalmente, di due tipi :  automatico,  manuale
 

Lampeggiatore Automatico

E' il tipo di lampeggiatore più semplice e veloce da usare, in quanto sgrava il fotografo da una serie di controlli che spesso possono rallentare la velocità di esecuzione della foto.

Tramite delle proprie fotocellule, una volta impostato il diaframma scelto, l'apparecchio interromperà l'emissione della luce al raggiungimento della corretta esposizione, nel caso in cui la luce non fosse stata sufficiente ( soggetto troppo lontano, lampeggiatore poco potente ) segnalerà l'inconveniente tramite spie luminose.

Il lampeggiatore automatico può creare dei problemi quando il soggetto da riprendere non si trova al centro dell'inquadratura, poiché il controllo di esposizione viene fatto proprio in quella zona. In queste condizioni di ripresa e' necessario utilizzare il flash in modo manuale ed eseguire personalmente il calcolo del diaframma o tramite gli schemi ad esso inclusi.

I lampeggiatori automatici possono anche essere DEDICATI e/o TTL.

Vengono chiamati DEDICATI quei Flash che permettono di verificare all'interno del mirino della macchina la carica (pronto flash) e la spia di corretta esposizione.

Sono TTL quei lampeggiatori nei quali la durata del lampo viene comandata direttamente dall'esposimetro dell'apparecchio fotografico, misurando la luce che effettivamente investe la pellicola.

Lampeggiatore Manuale

Tutte le operazioni di controllo ed impostazione devono essere effettuate dal fotografo, che dovrà calcolare la distanza, impostare il diaframma. ecc.
 
 
 

A proposito del flash

Il lampeggiatore è un elemento indispensabile in numerose occasioni, basta pensare ai fotografi di cronaca oppure alla macro fotografia; bisogna , però, fare attenzione perché in alcune situazioni può avere un effetto distruttivo. Ci sono momenti in cui la bellezza di un soggetto è data dalla proprio dalla poca luce che crea un'atmosfera particolare, usare il flash in situazioni simili significa distruggere l'atmosfera, con il risultato di avere un'immagine piatta e spesso insignificante.

Attenzione agli occhi rossi! Può capitare che le persone riprese col flash vengano in foto con gli occhi rossi, questo fenomeno si può risolvere non usando il flash sopra la macchina, ma lateralmente, oppure evitando che il soggetto guardi direttamente l'apparecchio.

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