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Drive

Try Not To Breathe

The Sidewinder Sleeps Tonight
Everybody Hurts

New Orleans Instrumental No. 1

SweetnessFollows

Monty Got A Raw Deal

Ignoreland

Star Me Kitten

Man on the Moon

Nightswimming

Find the River

 

 

 

 

"Mantiene la stessa atmosfera dall'inizio alla fine, le canzoni sono molto belle, è un bel disco..."

Peter Buck

 

 

Out of time aveva portato al gruppo sette "prestigiosi" Grammy Awards, ma i R.E.M. per l'ennesima volta non hanno la benché minima intenzione di vestire i panni delle rock-star...e una lunga metamorfosi di 9 mesi porta nell' Ottobre 1992 all'uscita di un nuovo capolavoro: Automatic for the people. Le sonorità sono diverse, molto particolari; non è un disco rock. E' un album nudo, proprio perché gli strumenti usati non sono molti, si distinguono il basso acustico, la tastiera di Mike e qualche arrangiamento con gli archi curato da John Paul Jones, l'ex bassista dei Led Zeppelin. Automatic for the people è un album un po' "nomade", registrato tra la mitica Woodstock, Atlanta, Miami, New Orleans...in diversi studi di registrazione o semplicemente in luoghi qualunque.  In una vecchia villa a New Orleans, piena di antichità e vecchi strumenti, fu registrata Drive dal vivo con batteria chitarra e voci. E' un lavoro meraviglioso; dentro l'album c'è di tutto, si viaggia tra gli estremi più assoluti, ma ciò che accompagna in tutta la sua durata è un senso di malinconia e molti dei brani portano a una seria meditazione sulla mortalità...

"I will try not to breath, this decision is mine

  I have lived a full life

  These are the eyes I want you to remember..."

La morte in Try not to breath è evidente...eppure in Drive ( il brano che apre l'album ) Stipe canta:

"Hey kids, where are you?

Nobody tells you what to do..."

Morte e speranza...gli opposti che si contrastano...

Il testo di Everybody hurts è il più diretto possibile, a differenza dell'incomprensibile The sidewinder sleeps tonite...

Anche il titolo in fondo contrasta...Automatic for the people è lo slogan di un amico dei quattro, che fa il ristoratore presso uno slow-food e vuol dire che è veloce, efficace e lavora per te...In un'intervista ho sentito Buck che affermava di averlo scelto come titolo proprio perchè loro non sono nulla di tutto quello...ecco la scelta appropriata!

 

"When you're sure you've had too much of this life, well, hang on!"

( Everybody hurts )

 

 

 Prodotto da Scott Litt e R.E.M.

Warner Bros, 1992