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Strange Currencies
Tongue

 Bang And Blame

 I Took Your Name

 Let Me In

 Circus Envy

 You

 

 

 

Niente mandolini e sonorità orchestrali stavolta...la chitarra di Peter Buck è al centro dell'attenzione in questo nuovo lavoro. I R.E.M. si reinventano; è il 1992 ed esce Monster...un disco rock in tutti i suoi aspetti. La qualità melodica permane, fanno capolino contenuti audaci e il lavoro vanta arrangiamenti sensazionali. Monster è comunque una svolta per il sound della band, profondamente influenzato dal grunge e dalle sue chitarre così crude e protagoniste. Peter Buck fa sfoggio delle sue potenzialità di vero rocker, Mills e Berry ne seguono il ritmo e Stipe dirompe con i suoi testi "sfrontati" e la voce spesso quasi irriconoscibile. Con questo splendido album, definito da troppi un lavoro alquanto grezzo e rumoroso, i R.E.M. mantengono comunque il loro atteggiamento da anti-star ( a differenza di altre band rock del tempo )...Come disse Mills riguardo all'indimenticabile tour di Monster: "...Niente maialini volanti o aerei che si sfracellano...Non fanno per noi...Siamo una performance band."

 

 

...all those stars drip down like butter, promises are sweet...

[...]
I had a mind to try to stop you, let me in, let me in,

 I've got tar on my feet and I can't see...

( Let me in )  [to Kurt Cobain]

 

 

Prodotto da Scott Litt e R.E.M.

Warner Bros, 1994