Airportman
Lotus
Suspicion
Hope
At my most beautiful
The Apologist
Sad Professor
You're in the air
Walk Unafraid
Why not smile
Daysleeper
Diminished
I'm not over you
Parakeet
Falls to climb
Nell' Ottobre 1998 esce Up, un album che senza dubbio va verso l'alto...si sono presentati numerosi "ostacoli da scalare" ( falls to climb ) e loro ce l' hanno fatta...Berry ha lasciato il gruppo che continua l' "avventura" con una nuova formazione a tre e l'aggiunta di nuovi musicisti ( Barret Martin, Scott McCaughey, Joy Waronker, John Keane e Bruce Kaphan ). Berry non c'è più e l'album si apre con la batteria elettrica di Airportman...Up è un album che rappresenta una svolta nel sound della band; c'è un grande uso di campionature e quindi un approccio spesso diretto alla musica elettronica. Le sorprese non mancano...e una delle più grandi è la presenza dei testi nell'album...per la prima volta i brani si leggono! I caratteri chiari delle lettere però non condizionano la comprensibilità dei testi, in fondo non sono tanto cambiati! La voce di Stipe fluttua tra le splendide sonorità (let the music carry you away ) e si passa dalle canzoni d'amore, alle ballate rock, ai brani new age...c'è tutto. Ogni canzone prende il suo spazio definito all'interno di un lavoro complesso e lunatico, profondamente introspettivo. C'è tanto dell'uomo della fine del secolo...l'uomo che lavora di notte, l'impiegato dell' aeroporto, il professore triste...personaggi che vivono la solitudine nella folla. Stipe afferma che l'album testimonia la volontà non di vivere bensì di "non morire". E' una collezione di monologhi interiori, pensieri, sogni, paure, aspettative, piccoli amori, speranze.
Lo sguardo in avanti dato dalla sperimentazione musicale si fonde con i magnifici testi, i cui temi sono quelli di sempre...sono le splendide poesie che dal lontano 1982 ci fanno aprire la finestra ed entrare nei nostri sogni!
"I am free. I am free"
(Falls to climb)
Prodotto da Pat McCarthy e R.E.M.
Warner Bros, 1998