Potete iniziare questo itinerario dal Palais de Justice, situato sull'Ile de la Cité,
poco distante da Notre-Dame. Scendendo alla fermata Cité della linea 4, vi ritroverete
proprio nel bel mezzo del mercato dei fiori di Parigi, dove si possono ammirare diverse
bancarelle di fiori, appunto, alcune delle quali presentano sorprese particolari come una
piccola serra di orchidee. Di fronte al mercato è situato il palazzo della prefettura, mentre
svoltando a destra si raggiunge il Palais de Justice, il quale occupa gran parte della zona
occidentale dell'isola. Il palazzo contiene, oltre al palazzo di giustizia vero e proprio,
anche la Conciergerie e la magnifica Ste-Chapelle. Dietro il palazzo si può invece
ammirare il Pont Neuf, molto amato dai pittori.
Il lato orientale dell'isola è invece dominato dal complesso della cattedrale di Notre-dame.
La cattedrale è caratterizzata dalle due torri sulla facciata e dai due rosoni del transetto,
del diametro di 13 metri, tra i più belli della città; la visita alla cattedrale è libera,
sono comunque disponibili delle visite guidate gratuite, anche in lingue diverse dal francese,
quella in italiano è prevista per il mezzogiorno del mercoledì, anche se è preferibile chiedere
conferma all'ufficio informazioni situato all'ingresso per verificare eventuali variazioni di
programma. All'interno è inoltre visitabile un piccolo museo contenente oggetti sacri antichi
e moderni utilizzati nelle cerimonie religiose. Esternamente la cattedrale è caratterizzata
frontalmente da tre portali e da un rosone centrale, oltre che da numerosi Gargoiles, mostri di
pietra tipicamente gotici, collocati sui cornicioni. Sul lato destro è possibile attraversare
un piccolo giardino che porta ad ammirare l'abside e alla punta estrema dell'isola, dove è collocato
il Mémorial de la Déportation, un'opera del 1962 di Henri Pingusson a testimonianza dell'orrore
dei campi di sterminio nazisti.
Attraversando un dei quattro ponti a sud della cattedrale è possibile raggiungere Place St-Michel,
punto di ritrovo per molti turisti, al centro della quale è situata una fontana realizzata da Davioud
nel 1860 e la scultura in bronzo di Duret. A sinistra della piazza di stende il quartiere
latino, una delle zone più antiche della città. Per chi desidera pranzare, nel quartiere latino si
ha veramente l'imbarazzo della scelta: basta infatti girare le poche viuzze che lo compongono per
ritrovarsi di fronte alla più alta densità di ristoranti e bistrot della città. Tutte le cucine
sono qui rappresentare per soddisfare tutti i palati, e bisogna anche riconoscere, che pur essendo
collocati in una zona molto centrale, i prezzi praticati sono molto convenienti se paragonati
ad altre zone di Parigi, e la qualità si mantiene su livelli molto buoni.
Poco distanti dal quartiere latino si trovano due chiese piccole ma che meritano una breve sosta: si
tratta delle chiese di St-Julien-Le-Pauvre, situata sulla strada del cammino per Santiago de Compostela,
e la chiesa di St-Sèverin, di stile gotico, nella quale si può respirare un'atmosfera molto raccolta, e
dove, se sarete fortunati, potrete ascoltare le prove dell'organista: questa tra l'altro è una piacevole
abitudine che potrete trovare in diverse chiese della città.
Percorrendo rue Saint-Jacques si arriva alla famosa Università de la Sorbonne, della quale
è possibile visitare i cortili interni e la cappella universitaria, che contiene alcuni interessanti
dipinti di Philippe de Champaigne. All'interno della cappella si orgnaizzano molto spesso delle mostre:
nel corso della mia visita ho potuto ammirare le opere di alcuni giovani artisti coreani e conoscere
così un'arte a me ancora sconosciuta.
Per gli amanti del campeggio segnalo che in rue des Ecoles, una traversa di rue Saint-Jacques, esiste una
serie di negozi, chiamati Au Vieux Campeur, estremamente specializzati, ed in grado di soddisfare le esigenze
di tutti.
Proseguendo nel percorso, si raggiunge invece il Panthéon, la chiesa voluta da Luigi XV come
grazie ricevuta dopo la guarigione da una malattia. Anche qui non si può non rimanere affascinati
dalla grandezza dell'opera e dalla sua ricchezza in termini artistici: il Panthéon è visitabile
e contiene molti dipinti e sculture, oltre alle tombe di personaggi illustri.
Dietro al Panthéon, sul suo lato sinistro si trova invece una piccola chiesa che merita
una sosta: si tratta della chiesa di St-Etienne-du-Mont, la quale possiede origini molto lontane,
risalenti al '200, e contiene i resti di St-Geneviève, e forse per questo sa offrire a chi la
visita un'atmosfera molto intensa, ritrovabile solo il Sacre-Coeur di Montmartre.