Anche questo itinerario è piuttosto impegnativo e può occuparvi l'intera giornata. Si parte
dall'Arc de Triomphe, raggiungibile con la metropolitana 1,6 o 2, alla fermata Charles
de Gaulle-Etoile.
All'uscita della metropolitana vi troverete direttamente di fronte all'Arc de Triomphe,
cotruito nel 1806 per ordine di Napoleone, dopo la campagna di Austerlitz. L'arco è collocato
al centro di una piazza del raggio di 120 metri: è impressionante la grandezza dell'opera
che si regge su quattro piloni, ognuno dei quali è ornato da bassorilievi che celebrano
l'armata rivoluzionaria; all'interno dell'arco è possibile visitare un museo che ripercorre
la storia del monumento, mentre dalla terrazza si ammira uno dei panorami più belli di Parigi.
Dal 1920 l'arco è stato dedicato al Milite Ignoto, con la sepoltura di un soldato caduto nella
prima guerra mondiale.
L'Arc de Triomphe e la sua piazza rappresentano un importante snodo viario della città,
infatti, su di essa si incontrano ben 12 diverse strade: percorrendo la circonderenza della
piazza ci si rende ben conto della sua vastità, in un percorso che richiede svariati minuti.
Le vie principale sono Avenue Foch, la cui ampiezza è superiore a quella degli Champs-Elysées,
Avenue de la Grand Armée che collega l'arco con la Défense e che costituisce il naturale
proseguimento degli Champs-Elysées. Percorrendo questi ultimi ci si può dirigere verso il centro
della città: dall'Arc sino a Rond des Champs-Elysées bisogna camminare per circa 2 km, potendo
osservare diversi negozi, come quelli storici di Renault e Citroen, oltre che a Louis Vuitton,
Virgin Megastore, il famoso Lido, e una serie di cinema che offrono una vasta offerta di
spettacoli. Poco distante dalla Rond des Champs-Elysées si trovano il Grand e il Petit Palais.
Entrambi ospitano oggi dei musei: nel Grand Palais è ospitato il Musée de la Découverte, cioè
il museo della scienza e della tecnica, uno dei migliori musei di Parigi, tra i più interessanti,
per la cui visita occorrono circa tre ore; nel vicino Petit Palais si possono invece ammirare
opere di arte antica e capolavori dell'800 e del '900, custodite nel Musée des Beaux Arts de
la Ville de Paris: la collezione conta circa 20.000 pezzi e derivano per la gran parte da una
donazione.
Superati il Jardin des Champs-Elysées, si giunge infine a Place de la Concorde, un'immensa
piazza che è più che altro una prosecuzione dei vicini Jardin des Tuileries. Il vasto spiazzo
è dominato al centro dall'obelisco di Luxor, donato da Mohammed Ali a Luigi Filippo nel 1831, e
che è andato a sostituire una statua della libertà, presente durante la Rivoluzione: l'obelisco
è in granito rosa di Assuan e decorava il tempio di Ammone a Tebe; la sua altezza raggiunge
quasi i 23 metri, e sulle sue facciate sono narrate le cittorie militari di Ramesse II.
Dalla piazza, percorrendo rue Royale, si giunge alla chiesa di Ste-Marie Madeleine, che si ispira
architettonicamente agli antichi templi greci: la sua ricostruzione risale al 1764 e fu costruita
per creare una prospettiva importante con l'opposto Palais Bourbon, collocato al di là
della Senna. Dalla vicina rue St-Honoré si raggiungono Place Vendome e un'altra chiesa
interessante, quella di St-Roch.
Tornando invece in Place de la Concorde e proseguendo la prospettiva degli Champs-Elysées,
si entra nel Jardin des Tuileries. All'ingresso delle Tuileries è possibile visitare due musei:
il Musée de l'Orangerie, che contiene opere di arte impressionista, e la Galerie Nationale de
Jaune de Paume che ospita invece mostre temporanee di arte contemporanea. Proseguendo invece
nel proprio cammino sull'asse degli Champs-Elysées, si giunge a Place du Carrousel, dove la prospettiva
si interrompe idealmente sull'Arc du Carrousel. Dalla piazza di può già ammirare il palazzo
del Louvre, e la famosa Piramide di acciaio e vetro, opera di Ieoh Ming Pei.
Prima di entrare al museo è possibile fare una deviazione verso sinistra per arrivare
al vicino Palais Royal, nel cui cortile è possibile ammirare alcune opere d'arte, in
particolare le colonne di Daniel Buren, contestata opera installata nel 1986.
Il museo del Louvre, il museo più famoso di Parigi, val bene una visita, anche se non siete
esperti di arte antica. Qui è custodita la celeberrima Gioconda, ma girando per le sue
stanze potrete ammirare anche altre importanti opere; il museo si organizza su quattro livelli
e tre ali (Richelieu, Sully, Denon), e sa soddisfare le esigenze di tutti i visitatori.
Personalmente mi sono dedicato alla visita delle sale che contengono quell'arte che storicamente
è più vicina all'Italia: partendo dall'antica Grecia e dai fasti di Roma, ho proseguito per
la cultura etrusca, per finire con la sezione dedicate alle sculture e ai dipinti della
scuola italiana. In queste sezioni è possibile così ammirare opere viste solo sui testi scolastici,
come la famosa Venere di Milo (Grecia), il Sarcofago degli Sposi (Etruria), Psiche
rianimata dal bacio dell'Amore (Canova-Italia), Lo schiavo morente (Michelangelo-Italia),
la statua seduta di Ramses II (Egitto), la Vittoria di Samotracia (Grecia), molti dipinti
di Cimabue e di Leonardo e innumerevoli altre opere tutte da scoprire. Vi segnalo inoltre
l'interesante esposizione del tesoro della corona, oltre ad alcuni dipinti della scuola
francese, sullo stesso piano dei dipinti italiani.
All'interno del museo troverete, soprattutto nella sezione delle sculture, molti
disegnatori, dagli studenti d'arte a semplici appassionati che passano il loro tempo
ritraendo le opere esposte. Sono tollerate le fotografie ma, per rispetto della conservazione
dei capolavori esposti, vi consiglio di attrezzarvi di una pellicola sensibile (400 ASA va
molto bene), in modo da non utilizzare il flash, come putroppo in troppi fanno.
Potete ottenere molte informazioni direttamente all'indirizzo web del museo,
www.louvre.fr; vi segnalo comunque che il museo è aperto tutti
i giorni, eccetto il martedì dalle 9 alle 18, mentre il mercoledì l'orario di apertura
è prolungato sino alle 12. L'ingresso costa € 7,50, mentre alla domenica e dopo le 15 è
prevista per tutti i visitatori una riduzione (€ 5): l'ingresso è gratuito invece per i
minorenni e la prima domenica di ogni mese. L'ala in cui si trovano le opere citate è
la Denon.