ESENZIONE BOLLO AUTO
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Esenzione del bollo auto                 (clicca qui per il modulo)

I "nuovi" esenti

Bollo "sì", bollo "no". E alla fine la Commissione Tributaria provinciale di Mantova ha sciolto l'enigma con una sentenza pronunciata il 19 luglio scorso, con la quale ha riconosciuto anche ai familiari di portatori di handicap l'esenzione al pagamento del bollo automobilistico. Fino ad ora l'articolo 8 della legge 449/1997 (legge finanziaria in vigore dal 1 gennaio 1998) prevedeva alcune agevolazioni per i portatori di handicap. Tra queste era prevista l'esenzione dal pagamento del bollo sulle autovetture di proprietà e quindi utilizzate dai portatori di handicap o dei soggetti dicui erano a carico fiscalmente.

L'interpretazione della norma, come spesso succede, ha sollevato dei dubbi sui destinatari del diritto all'esenzione, dubbi che solo oggi, a più di un anno dalla sua applicazione, si è riusciti a dissipare.

Grazie a questa "inaspettata" sentenza, prima e unica nel suo genere, anche i familiari di portatori di handicap psichico sono stati riconosciuti come titolari del diritti all'esenzione: "è evidente" è scritto nella motivazione della sentenza, "che la norma, se fosse intesa in questo più ristretto significato escluderebbe dal beneficio tutti gli altri handicappati, i quali pur non soffrendo di difetti fisici, sono colpiti da mali assai più gravi e cioé da difetti psichici che impediscono di guidare i veicoli, siano essi adatti o meno".

Ci si trova di fronte ad una sentenza che pubblicamente ammette l'iniquità di una norma e la violazione di un diritto di uguaglianza tra i cittadini che dovrebbe essere costituzionalmente garantito.

Ma non solo: grazie a questa sentenza non solo vengono riconosciuti esenti dal pagamento dei bolli futuri tutti coloro che rispondono alle caratteristiche elencate nella legge e allargate nella sentenza, ma sopratutti a tutte queste categorie viene riconosciuto il diritto ad un risarcimento di quanto fino ad ora versato e non dovuto.

Per questo il Centro per i diritti del cittadino - CODICI mette a disposizione degli interessati i propri uffici e i propri esperti.

Ivano Giacomelli

Sportello CRUC

Proprio in questi giorni è terminato il progetto CRUC per il 1998.

Tra breve inzierà quello programmato per il 1999

In linea con le Regioni .... La Puglia risponde

Spetta alla Puglia l'onore di aprire questa rubrica che sarà dedicata alle azioni più significative delle sedi regionali del CODICI. Raffaele Citarella, resposanbile del Centro per i diritti del cittadino di Bari è stato il primo a rispondere all'appello dell'Osservatorio Nazionale sui tempi d'attesa che, proprio in questi giorni, sta facendo il punto sulle attese in sanità degli italiani.

Citarella, volontario del CODICI ormai da 4 anni, ha più volte affrontato le tematiche dei diritti dei bambini handicappati, ed oggi si sta occupando con caparbietà nella raccolta dei dati per l'Osservatorio. Un lavoro non certo semplice viste le difficoltà incontrate, i problemi sollevati dai responsabili del Policlinico di Bari che, per non rendere note le loro attese sono addirittura ricorsi all'intervento della polizia che, comuqnue, non ha potuto che prednere atto della sconcertante situazione.

Un caso, questo pugliese, che ha indotto il CODICI a chiedere l'intervento dell'Assessore alla Sanità della regione, e a fare i complimenti a Citarella per come ha condotto l'azione.

L.C.

Spetta alla Puglia l'onore di aprire questa rubrica che sarà dedicata alle azioni più significative delle sedi regionali del CODICI. Raffaele Citarella, resposanbile del Centro per i diritti del cittadino di Bari è stato il primo a rispondere all'appello dell'Osservatorio Nazionale sui tempi d'attesa che, proprio in questi giorni, sta facendo il punto sulle attese in sanità degli italiani.

Citarella, volontario del CODICI ormai da 4 anni, ha più volte affrontato le tematiche dei diritti dei bambini handicappati, ed oggi si sta occupando con caparbietà nella raccolta dei dati per l'Osservatorio. Un lavoro non certo semplice viste le difficoltà incontrate, i problemi sollevati dai responsabili del Policlinico di Bari che, per non rendere note le loro attese sono addirittura ricorsi all'intervento della polizia che, comuqnue, non ha potuto che prednere atto della sconcertante situazione.

Un caso, questo pugliese, che ha indotto il CODICI a chiedere l'intervento dell'Assessore alla Sanità della regione, e a fare i complimenti a Citarella per come ha condotto l'azione.

L.C.

Il CODICI Marigliano

Maria Luisa Sodano è stata eletta la rappresentante ufficiale del Centro per i diritti del

cittadino-CODICI di Marigliano (Napoli).

Un cambio di guardia per garantire una difesa sempre più efficiente di quei diritti troppo .

 

Un'iniziativa del CODICI

Insieme

contro l'Aids

Una campagna di prevenzione e di informazione contro l'Aids. Questo il proponimento del CODICI che, per l'appunto, ha inviato al Ministero della Sanità un progetto a tutela di tutti i cittadini.

Nell'intento del CODICI il progetto si realizzerebbe attraverso la diffusione, ad opera dei volontari del Centro, di 70.000 opuscoli già predisposti, rivolti ai giovani, alle donne in età fertile, ai tossico-dipendenti e agli omosessuali. E non solo. Attraverso la realizzazione di una pagina WEB verranno raccolte le iniziative dei vari centri, dedicati spazi appositi per le informazioni sulla prevenzione e le iniziative organizzate nelle varie regioni per la realizzazione del Progetto.

Nel documento presentato al ministero il CODICI prevede anche la realizzazione di un incontro di informazione, dalla prevenzione alla cura, anche alla luce delle nuove prospettive aperte dalle biotecnologie.

L'incontro prevede la partecipazione di sperimentatori e tecnici che operano ad alti livelli nel settore dello studio delle prospettive di cura dell'Aids attraverso i farmaci ottenuti tramite lo sviluppo delle Biotecnologie.

Saranno inoltre inviate a partecipare le maggiori associazioni senza scopo di lucro, presenti sul territorio nazionale che si occupano della prevenzione e dell'assistenza ai sieropositivi e comunque impegnati nella tutela dei diritti della persona. L'incontro verrà pubblicizzato sia attraverso affisioni pubbliche, nei luoghi di cura e nei maggiori centri di aggregazione giovanile, sia negli istituti scolastici.

Il Progetto, così come strutturato, verrà realizzato in 7 delle regioni che ospitano l'associaizone CODICI: Lombardia, Toscana Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. La sede nazionale a Roma si avvarrà di un coordinatore e di una segreteria per l'attività di direzione dell'intero progetto e per la relativa rendicontazione.

Nelle sedi regionali coinvolte, verrà istituito uno staff di volontari per la diffusione del materiale informativo. Per ogni regione è previsto un coordinatore delle iniziative. Per la diffusione verranno impiegati 100 volontari impegnati attivamente in tutta Italia e già operanti nell'associazione.

L.C.

 

 

Normativa in sanità

- D.M. 329, 28 Maggio 1999-

Individuazione delle malattie croniche e invalidanti

che danno diritto all'esenzione dai tickets

per le prestazioni sanitarie

incluse nei livelli essenziali di assistenza.

- Ancora in attesa di attivazione

i Dipartimenti di prevenzione,

istituiti con una legge del 1992 e non ancora diffusi sul territorio nazionale.

- La Regione Lazio ha istituito un centro di informazione

sul farmaco collegamenti con le banche dati mondiali