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COMUNICATO STAMPA DISABILI IN OSTAGGIO NEGLI ALLOGGI POPOLARI DI ROMA               IL CODICI CHIEDE ALLA REGIONE DI FARE CHIAREZZA SUI FINANZIAMENTI CONCESSI ALLO IACP

 

E' assurdo dover rimanere prigionieri nel proprio appartamento circondati dall'indifferenza più totale. La storia è di due poveri disabili, invalidi civili al 100 % ognuno con una diversa situazione ed esigenza ma in comune il fatto di abitare negli appartamenti di proprietà dello IACP (Istituto Autonomo Case Popolari). La prima storia iniziata dal lontano 1993 quando il signore Mario, superando lunghi iter burocratici, fa istallare a proprie spese un montascale per poter uscire ed entrare dalla propria abitazione. Nonostante la richiesta di rimborso, Mario non ha ricevuto a tutt'oggi nessuna comunicazione in merito dallo IACP. L'Istituto tace avendo ricevuto i finanziamenti dalla Regione Ad aggravare ulteriormente la situazione odierna è il fatto che il montascale, mal funzionante, necessita di un intervento di sostituzione, deve essere istallata una ulteriore rampa d'accesso che consenta al signor Mario di potersi muoversi dal proprio stabile. Sono vane le continue richieste d'intervento e le sollecitazioni allo IACP e al Presidente della Regione Lazio. La seconda storia riguarda invece Antonio, invalido al 100% per una gravissima deficienza respiratoria. Questo è costretto tutte le numerose volte che l'ascensore non funziona , a dover fare ben 12 piani di scale, mettendo a grave repentaglio la propria vita. Per questo motivo ha chiesto formale richiesta di un cambio alloggio, visto che erano liberi e disponibili degli appartamenti ai piani più bassi, ma nulla è stato fatto. Lo IACP non risponde e da l'opportunità a persone senza alcun titolo di occupare gli appartamenti suddetti. In entrambi i casi i signori si trovano di fronte al silenzio delle Istituzioni, patendo per quella che dovrebbe essere una richiesta di "un diritto" del cittadino e che invece deve trasformarsi in una" supplica" per poter ottenere "un favore". L'inefficienza dello IACP tiene in ostaggio i disabili. Il Codici chiede l'intervento della Regione nel far trasparenza sui finanziamenti dati allo IACP per l'eliminazione delle barriere architettoniche nonché di disporre le opportune indagini per verificare le cause di questo increscioso intoppo burocratico.

Roma 9/11/2001