Petizione al Ministro

IL WWF ITALIA CHIEDE AL MINISTRO DELL’INTERNO DI INTERVENIRE PER BLOCCARE LE MIRE DEGLI SPECULATORI EDILIZI DOPO GLI INCENDI BOSCHIVI
Pubblichiamo il comunicato-stampae la lettera inviata dal vice-presidente al Ministro dell’Interno

Comunicato stampa
INCENDI, IL WWF SCRIVE A BIANCO: RICORDI AI COMUNI DI MAPPARE I TERRENI PERCORSI DAL FUOCO, UNICO ARGINE ALL’EDIFICABILITA’

Con una lettera inviata oggi, il WWF Italia chiede al Ministro degli Interni, Enzo Bianco, di ricordare ai Comuni di tutta Italia, con un’apposita circolare, l’obbligatorietà di mappare i terreni percorsi dal fuoco, cioè di perimetrare le aree che hanno subito incendi.

"Se non esistono le mappature dei terreni percorsi dal fuoco" ha dichiarato Maurizio Santoloci, magistrato e Vice Presidente del WWF Italia, "sarà impossibile poi controllare che realmente su questi territori non si edifichi. Il divieto assoluto di costruzione e di mutamento di destinazione d’uso stabilito dalle leggi 47/75 e 428/93 per i 10 anni successivi all’incendio, di fatto non è applicabile se poi non esistono le mappe che riscontrino negli anni gli incendi avvenuti. Va ricordato che tali mappature sono obbligatorie per legge, infatti in particolare l’articolo 1 bis della legge 428/93 stabilisce l’obbligo per il sindaco di compilare e trasmettere, entro il mese di ottobre di ogni anno, alle Regioni ed al Ministro dell’Ambiente una planimetria in scala adeguata del territorio comunale percorso dal fuoco. Sindaci e Comuni non solo non ottemperano quest’obbligo, ma sottovalutano gravemente lo scopo di questa disposizione, confidando nel fatto che, non essendo prevista alcuna sanzione, non rischiano nulla. Il Ministro degli Interni crediamo debba richiamare con forza quest’obbligo e predisporre controlli ed i solleciti necessari affinché questo sia realmente adempiuto".

Uff stampa WWF 0684497266-377 Roma, 28 agosto 2000
Lettera al Ministro
Al Ministro dell’Interno, On. Enzo Bianco
p.c. Al Ministro dell’Ambiente, On. Willer Bordon
Al Ministro delle Politiche Agricole, On. Alfonso Pecoraro Scanio
Al Ministro delle Finanze, On. Vincenzo Visco
Roma, 28 agosto 2000 Prot. DG/463/00

Oggetto: Richiesta di provvedimento per attuazione delle Leggi n. 47/75 e n. 428/93, divieto di insediamento di costruzioni e di mutamento destinazione d’uso nei suoli percorsi dal fuoco.

La particolare situazione climatica che ha investito anche il nostro Paese in questi ultimi mesi ha accentuato ancor più che negli anni precedenti la terribile piaga degli incendi. Durante quest’estate gli incendi hanno distrutto decine di migliaia di ettari di pregiato bosco e macchia mediterranea, purtroppo anche in zone di notevole interesse naturalistico come i Parchi Nazionali.

Troppo spesso avviene che, oltre alla distruzione del territorio boschivo, e ai gravi danni arrecati alla fauna selvatica, le stesse zone già percorse dal fuoco diventano poi oggetto di speculazioni edilizie abusive. A tal proposito ricordiamo che ai sensi delle Leggi n. 47/75 e 428/93 è fatto divieto d’insediamento di costruzioni di qualsiasi tipo e di mutamento di destinazione d’uso dei terreni percorsi dal fuoco per i dieci anni successivi all’incendio.

Inoltre, ai sensi dell’articolo 1 bis della legge n. 428/93, è obbligo dei Comuni di "compilare e trasmettere, entro il mese di ottobre di ogni anno, alla regione ed al Ministero dell’Ambiente, una planimetria, in adeguata scala, del territorio comunale percorso dal fuoco", produrre la mappatura dei territori percorsi dal fuoco al Ministero dell’Ambiente e alle regioni entro il mese di ottobre di ogni anno.

Nella maggior parte dei Comuni italiani tali planimetrie sono introvabili, così come risulta che né il Ministero dell’Ambiente, né quello delle Finanze abbiano mai effettuato i controlli sistematici sull’applicazione dei suddetti divieti e obblighi.

E’ ovvio che, in assenza delle opportune mappature e delimitazioni delle aree percorse dal fuoco, l’applicazione del divieto di costruzione e mutamento di destinazione d’uso rimane del tutto virtuale, così come è impossibile per i notai e gli uffici del registro poter rispettivamente adempiere all’obbligo di annotazione sugli atti di compravendita e a quello di controllo sugli stessi. In considerazione di quanto detto, il WWF Italia chiede al Ministero dell’Interno di predisporre una circolare al fine di sollecitare agli enti locali competenti il rispetto degli obblighi di mappatura e perimetrazione dei territori percorsi dal fuoco così come previsto dalle leggi n. 47/75 e n. 428/93, e provvedere, nell’ambito delle Sue competenze, al controllo dell’adempimento di tali obblighi.

Maurizio Santoloci (Vice Presidente)