La sindrome di Vater
Prof. Alberto Pena
Ho scritto questo articolo perché motivato da molte lettere,
richieste e telefonate di genitori di bambini con malformazioni
ano-rettali (M.A. R.), che volevano capire più approfonditamente
che cosa fosse la sindrome VATER.
Molti genitori hanno manifestato ansia e confusione riguardo a
questoconcetto. Volevano sapere se i loro bambini erano affetti dalla
sindrome "VATER" e quale impatto questo avrebbe avuto sul
futuro del bambino. Alcuni genitori erano confusi perché ai loro
figli era stata diagnosticata la VATER da alcuni dottori e ma non da
altri.
La parola VATER deriva dal fatto che anomalie alle Vertebre, anomalie
Ano-rettali, TE fistola con atresia esofagea, anomalie Renali e
displasia del Radio, si incontrano spesso nello stesso bambino. E' vero
che molti pazienti con malformazioni ano-rettali hanno
malformazioni associate alle vertebre, ai reni, all'esofago e al radio.
Comunque, il nostro compito é quello di dare il sostegno ai genitori con
bambini con malformazioni ano rettali di chiarire nella loro mente, ciò
che è importante o quello che non é importante per il futuro dei loro
figli.
Personalmente, io consiglio che il concetto di VATER venga dimenticato.
Cercare di classificare un bambino con la parola VATER non ha
assolutamente
alcuna importanza dal punto di vista pratico.
Non ha un valore nella reale prognosi funzionale e tende a complicare un
problema molto semplice.
Le M.A.R. sono uno spettro di malformazioni.Queste includono, nella parte
positiva di questa gamma, delle semplici malformazioni con una prognosi funzionale
eccellente per il futuro del bambino rispetto al controllo delle feci,
che, per un normale funzionamento, necessitano di una piccola e
semplice operazione senza che venga eseguita una colostomia protettiva.
Al lato opposto di questa gamma, si possono vedere delle malformazioni
estremamente complesse che necessitano di una colostomia escludente alla
nascita.
Queste operazioni rappresentano una sfida continua,
una collaborazione tra esperti, tecniche delicate e meticolose, molte
ore in sala operatoria e spesso molte operazioni chirurgiche e malgrado
tutto ciò i risultati finali che riguardo la funzionalità sono lontani
dall’essere perfetti.
Genitori con figli che hanno malformazioni anorettali devono concentrare i
loro sforzi nell'apprendere in quale punto si colloca la malformazione
del loro bambino all'interno di questa gamma, in modo da poter prevedere
per il proprio figlio il tipo di qualità di vita cercando di evitare la
creazione di false aspettative.
E' vero che più é complessa la malformazione anorettale
specifica, più ci sono possibilità che il paziente soffra di
malformazioni associate e, di conseguenza, un paziente che ha delle
malformazioni renali, vertebrali, e esofagee ha maggiori possibilità di
trovarsi "nel lato peggiore" di questa gamma di malformazioni.
Questo, comunque, non é sempre vero ed
é proprio per questo che, personalmente, credo che sia irrilevante
cercare di capire se un paziente abbia una VATER oppure no.
Per esempio, ci sono dei pazienti con
delle malformazioni associate come nel caso della VATER, che hanno delle
malformazioni alle vertebre, minime, con nessuna implicazione clinica. Un
ano imperforato di tipo benigno con una prognosi funzionale eccellente.
Un'atresia esofagea e una fistola tracheoesofagea che al
momento ha una percentuale di sopravvivenza pari al 100% nella maggior
parte degli ospedali pediatrici americani), con una malformazione minima
renale di tipo non ostruttiva che non ha delle implicazioni di tipo
clinico, con una displasia del radio con minimi problemi funzionali.
Questo é un esempio di come pazienti con la sindrome VATER potranno avere
un'eccellente qualità di vita, potranno Controllare le evacuazioni,
avranno un controllo urinario e funzioni sessuali normali.
Dal lato opposto, si possono vedere
bambini con malformazioni molto complesse, con poco osso sacro e di
conseguenza con una prognosi funzionale molto bassa, per quanto riguarda
la continenza fecale, e delle volte, anche per quanto riguarda il
controllo urinario. Questo tipo di paziente può non avere un'atresia
esofagea; quindi questo bambino non viene classificato come uno che ha
la VATER. Di nuovo, il futuro in termini di qualità di vita per questo
bambino é sicuramente peggiore di quello di cui abbiamo parlato
precedentemente.
Tutto questo significa che i genitori
non si devono preoccupare se il loro figlio appartiene alla categoria di
quelli che hanno la sindrome VATER. Devono concentrarsi, al contrario, su
quello che sono le specifiche caratteristiche di ogni malformazione che ha
il loro bambino. Ci sono per esempio, malformazioni delle vertebre che non
hanno un'importanza dal punto di vista clinico; così come ci sono altre
malformazioni delle vertebre che sono molto gravi e che determinano una
prognosi funzionale molto scarsa, con implicazioni di funzionalità
motoria degli arti inferiori tali da richiedere molteplici e complesse
operazioni chirurgiche.
Credo che sarebbe molto utile alla
maggior parte dei genitori di bambini con malformazioni anorettali avere
delle nozioni di base relative ai fattori prognostici che determineranno
il tipo di controllo fecale che potrà avere un bambino con una
malformazione
anorettale.
Partendo dal presupposto che a tutti i
bambini con malformazioni anorettali venga effettuato una operazione
chirurgica nel modo più meticoloso, delicato, e tecnicamente corretto,
i fattori prognostici per un controllo fecale ed urinario sono i seguenti:
• qualità dell'osso sacro
Quando in un paziente esiste una
mancanza dei metameri sacrali, questo ha "zero" possibilità di
un controllo fecale e frequentemente ha dei seri problemi urinari. Se un
bambino ha una mancanza di più di due vertebre sacrali, con ogni
probabilità avrà dei problemi funzionali nel controllo fecale.
Recentemente, abbiamo misurato l'osso sacro in un modo più obiettivo e
abbiamo creato un rapporto che é approsimativamente di 0,75 per i bambini
normali. Nei bambini con malformazioni anorettali il rapporto può
oscillare tra 0 e 0,75 a seconda della gravità della malformazione.
Studiando un campione di 800 pazienti
operati nel nostro centro, abbiamo riscontrato che i bambini con un
rapporto del sacro minore di 0,35 non hanno un controllo fecale.
• Tipologia della malformazione
(Altezza della Malformazione). Più é alta la malformazione, peggiore é
la prognosi funzionale. Qui di seguito viene riportata la lista delle
malformazioni anorettali e la frequenza di controllo fecale volontario,
riscontrato nei nostri pazienti all'età di 3 anni:
In bambini con cloache persistenti
(bambine che sono nate con ano imperforato e con un orifizio perineale
singolo) esiste un altro fattore prognostico che é determinato
"dalla lunghezza del canale comune". Questo é qualcosa che il
chirurgo deve misurare durante l'operazione.
In generale, bambini con ano imperforato,
anche con anomalie dei metameri sacrali (con eccezione alla mancanza di
osso sacro), avranno un controllo urinario se gli sarà stata praticata
una buona operazione riguardo l'ano imperforato.
L'eccezione a questa regola sono i
pazienti con cloache persistenti. Quando il canale comune é più corto di
3 cm, il 66% dei pazienti avrà un controllo urinario.
Invece, quando il canale comune é più
lungo di 3 cm, solo il 17% dei pazienti avrà un controllo urinario.
Inoltre, quando i bambini hanno quello
che noi chiamiamo "un bel perineo", intendendo con
questo una buona piega interglutea, un'impronta anale e meconio nel
perineo, avranno quasi certamente una buona prognosi. Invece,
quando i bambini hanno "un sedere piatto" intendendo con
questo che non hanno una buona piega interglutea, e un'impronta anale
visibile, questi avranno quasi certamente una prognosi non del
tutto buona.
La lettura di questo articolo potrà far
sorgere nuove domande alle quali sarò ben lieto di rispondere.
Per gentile concessione:
The Greater New York Pullthru Network