Ricordando
con piacere......
Ines
Valanzuolo
Una
luminosa giornata d’aprile ha reso più facile, per quanti venivano da
fuori Roma, l’incontro con Kathleen Guardino O’Connor,
infermiera-enterostomista dello Schneider Children Hospital di Long Island
presso il Bambin Gesù a Palidoro. Il seminario “la gestione
dell’incontinenza e della stipsi: problematiche familiari e aspetti
infermieristici” è stato proposto dall’AIMAR per permettere ai
familiari e ai tecnici del settore di affrontare in maniera adeguata i
problemi di incontinenza e di
stipsi che i bambini operati per malformazioni ano-rettali presentano per
molto tempo, a volte fino all’età adulta, sia per fattori congeniti che
per scarsa conoscenza delle modalità di gestione di questi problemi.
Fondamentalmente, per la realizzazione della giornata, è stato il
patrocinio del Comune di Roma attraverso l’Assessorato alle Politiche
per la Città delle Bambine e dei Bambini e la lettera dell’Assessore
Pantano letta dal Consigliere Comunale Dott. Spaziani ha espresso
interesse e disponibilità sia per l’iniziativa in corso che per i
progetti futuri. I lavori, che oltre all’intervento di Kathleen Guardino
prevedevano la partecipazione di F. Diomede (AISTOM), R. Somma, M. Bettini
e L. Carpaveccia, la discussione tra genitori ed esperti, sono stati
impostati e sostenuti dalla alta professionalità e dalla capacità di
comunicazione di Kathleen. L’illustrazione della gestione
dell’incontinenza e della stipsi è stata preceduta da una dettagliata
descrizione della fisiologia dei diversi casi di malformazione, quindi dei
diversi tipi di intervento e di esito e, in rapporto a questi, delle
pratiche necessarie allo svuotamento, della loro efficacia, delle
difficoltà, della possibilità di recupero. La traduzione dall’inglese
del Dott. A. Zaccara e le diapositive, numerosissime e chiare, hanno
consentito una acquisizione immediata dei dati e delle pratiche, infatti
sia gli esperti che i genitori sono intervenuti per chiarire dubbi, per
proporre e confrontare le proprie esperienze.
Questo
incontro tra esperti (medici-infermieri), genitori e strutture pubbliche
(Ospedale Bambin Gesù, Assessorato) per l’evidente efficacia
terapeutica e per le componenti che si sono confrontate potrebbe suggerire
qualcosa all’Ordine dei Medici nella rielaborazione del nuovo codice
deontologico circa il rapporto medico-paziente, circa la formazoine e
l’aggiornamento permanente.