Ines Valanzuolo
Le parti che costituiscono questo numero risulteranno
efficaci e di valido aiuto solo se le leggeremo come un mosaico:
insieme
costituiscono infatti un quadro realistico , a volte duro , ma chiaro. Sono cose
difficili sia il
reperimento e l’uso di tecniche “per insegnare ai propri bambini come
provocare i movimenti intestinali, “sia l’uso del cateterismo intermittente
nella vescica neurologica associata alle malformazioni ano-rettali, sia
l’accettazione dell’ipotesi , peraltro ancora negata, dell’ereditarietà.
Sono però altrettanto confortanti le proposte della tecnologia più avanzata (i
cateteri autolubrificanti con punta sagomata), l’aiuto degli esperti ( Perché
dovrei andare dallo psicologo?) e soprattutto le vite vissute ,le esperienze
superate (Padre e figlio. Dal notiziario della
associazione statunitense dei genitori di bambini nati con malformazioni ano-
rettali “Pull-through”). Buona
lettura e buon lavoro !