1994: Il libero Paese della Croce del Sud
Nel 1994 allo Studio La Credenza Cannaò, insieme ad amici artisti
e intellettuali, fonda il "Libero Paese della Croce del Sud".
Urge assumere forti e marcate posizioni culturali laddove si
sente parlare di "nuova repubblica" e di "nuovo che avanza" ma
si adoperano sempre gli stessi metodi. Nel mondo dell'Arte, fatte
alcune eccezioni come Nanni Moretti, Leo De Berardinis, Enzo Moscato,
Marco Martinelli ed altri pervicacemente impegnati in prima persona,
i giochi non cambiano, quasi tutto è asservito al "mercato" governato
da "grandi fratelli" potentissimi.
Nasce così l'idea di staccarsi definitivamente dalla nazione, anzi
dall'idea stessa di nazione: mutuando lo spirito dagli storici
atteggiamenti del surrealismo e della patafisica, viene fondato
in data 16 aprile 1994 il "Libero Paese della Croce del Sud" che
ha una sua carta costituzionale, una bandiera e una moneta, la
Zanclea...
Da questo momento si tratterà di costituire libere ambasciate,
costruire Viali del Sorriso, Monumenti all'Utopia, Parchi degli Incontri, Vicoli della
Poesia, Strade del Teatro... per proteggere
il diritto di sognare e costruire castelli in aria che durano
nei secoli.
Si tratta ovviamente di una provocazione artistica che, in prima
battuta, produrrà l'opera teatrale scritta da Michele Cannaò e
Nuccia Cesare, "La Croce del Sud".
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L'Antibiscione, terracotta (1994). L'antidoto al serpente
che ingoia
la bambina (simbolo visconteo della città di Milano) è rappresentato da una bambina che strozza il serpente tenendo
un fiore in bocca.
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La Zanclea
è la moneta ufficiale del Libero Paese della Croce del Sud. Al cambio
ufficiale, la Zanclea vale sempre uno, un dollaro, un marco, una lira, un
abbraccio, una stretta di mano, un bacio, un sorriso...
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