I Ciclo: L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea. Il World Wide Web

Quarta Lezione: Modelli a Confronto

 

Riflettendo ancora, come nella terza lezione, sul concetto di modernità che provoca la crisi, vediamo la crisi nel passaggio dei modelli dell'architettura del xv secolo, fino il secolo xx secolo. 

Passando il tempo si aveva la consapevolezza di quanto il mondo era cambiato, ed oggi possiamo capire che esistono delle crisi paragonabile a quelle. La crisi di trasformazione che viviamo oggi è stato un processo che ha durato 120 anni, fino a riformulare finalmente l'architettura e la società. Alla fine del 700' e inizio del 800', se scopre il poter generare energia artificialmente, no è che si scopre la macchina perché gia esistevano, bensì parliamo della scoperta della macchina a vapore, che passa ad essere il simbolo della produzione energetica. Cosi vediamo che si rompe con il passato e si evidenziano una cascata di cambiamenti nel quadro sociale, urbano e politico. Cambiamenti che producono un momento de trasformazione e fenomeni nuovi, se moltiplica il potere di produzione attraverso della macchina, che finalmente produsse svolte non immaginate.

La prima modifica, è la nascita di una classe sociale nuova. Il creare manufatti moltiplicati per la forza del lavoro grazie alla macchina, produce l'immigrazione della gente dal campo alla città, alla industria. Paesi come l'Ingilterra se moltiplicano rapidamente. Questa è una vera rivoluzione perché crea conflitti sociali, principi filosofici, diritti del lavoro, la politica, nasce il pensiero di una città non più fortificata, e si creata per strati sociali.

Altro fenomeno legato a questa crisi, è il pensiero scientifico e filosofico. Questo vedeva un nuovo mondo che si poteva dominare con la scienza. Il positivismo, l'impulso della medicina e dopo "l'idea più grande" del 800', la teoria dell'evoluzione. Per tanto tutto il mondo è visto sotto la lente della chiarezza, i fenomeni si possono affrontare concretamente e razionalmente. Si formano delle ricchezze. Prima il feudo era il ricco, grazie ai sui terreni. Dopo è stata la fase mercantile a partire della scoperta del nuovo mondo, pero con il 800' non esiste dubbio che i ricchi sono quelli che hanno la materia prima o le macchine. Oggi in vece siamo quelli che hanno o sono al centro della informatica.

Questo grande quadro di trasformazione hanno lacerato ed spaccato tutti i settori. Per quelli che vivevano questi cambiamenti, il problema era essere rappresentarti dentro quelli cambiamenti.

L'architettura, dove si trovai in mezzo a quelli cambiamenti?. Sicuramente che in un certo campo si è adeguato velocemente, ma in altri ritardava la sua trasformazione. La Scienza, la tecnologia e la letteratura spingevano più rapidamente per trasformarsi ed adattarsi. Invece l'architettura lentamente faceva dei passi per adattarsi sulle conquiste che si erano fatte e consolidate nella società. In realtà aveva un modello che si era formalizzato nella seconda parte del 400'. In questo periodo l'architettura si occupava di edifici legati al potere economico, simbolico e religioso. Nella costruzione si era tranquillo, perché si erano consolidati i processi, basati sulla tecnica lapidea e la continuità strutturale molto grandi. La città aveva come idea la città sostanzialmente chiusa por un certo perimetro. Questo viene gia del castro e decumanus, assi dei accampamenti militari romani, e anche viene dei castelli e delle città rinascimentali. Sperimentazioni del 700', sono comunque in qualche maniera, una nuova forma di città pero sempre chiusa. 

Altro aspetto, è lo sguardo. Il tipo di sguardo con che si guardava l'architettura. In qualche forma si il obietto incapsulava in se stesso la nostra capacita di comprendere y conoscere lo spazio. Per esempio, è pensabile creare, raffigurare,  erigere una piramide, se la nostra concezione non ha incorporato le conoscenze su la geometria e la trigonometria?. Se la nostra sapienza no sa queste cose, no possiamo creare una piramide. Non è che il obbietto viene a noi, è all'inversa. Allora lo sguardo in un tipo de architettura rappresenta un tipo di conoscenza spaziale. Quel sguardo si evolve, trasforma, e altre volte si azzera; o sia, è un rapporto mentale e conoscitivo insieme a quello che raffiguriamo. Al inizio l'obbietto rappresenta lo mentale e conoscitivo.

Un passo più avanti è il problema del Pantheon. I numeri romani li vediamo qualche volta, perché sicuramente fare i calcoli in quel tempo per una struttura come quella, no erano possibile, tropo complicato. Pero, come facevano allora?, lo facevano a traverso di una "clave geometrica". In pratica raffiguravano geometricamente i calcoli, radice, ecc. Come vediamo c'è un livelli di conoscenza per realizzare spazi presenti in alcuni tipi di architettura come quella. La chiave non erano i numeri. Per questo il "modello mentale" confrontato con l'architettura è molto forte. Nel 1000 era quasi una architettura  corporea di tipo istintiva, che aveva perso tanto in confronto al passato. Dopo il gotico, si aveva basato nella capacità di fare modelli de calcoli, o vero la capacità della simulazione. 

Quando arriviamo al rinascimento, no c'è uguale e per quello è tanto evidente che fino ad oggi vive. Avviene che in qualche forma si faccio una astrazione, posso capire come avere un rapporto biunivoco fra la rappresentazione e quello che il mio occhio vede. Una sovrapposizione della visione e la maniera di rappresentare, di fare la realtà. Questo è la prospettiva, è la costruzione della visione. Visione dentro un quadro con rapporti fra le parti. A partire di questo, faccio il mio mondo artificiale a immagine e somiglianza, grazie al modello mentale (molto più complesso che quello della piramide). Per rendere forte questi aspetti e il mio mondo, rafforzo l'architettura. Per esempio gli ordini architettonici, o gli archi che rafforzavano la prospettiva fortemente. Immaginiamo il gotico dentro la prospettiva, sarebbe tutto deformato. Era tutto nuovo, i concetti erano accentuati come quello della centralità, i rapporti e proporzioni.

Il nostro spazio mentale, è quel che si progetta nell'architettura, ci da le regole dello sguardo derivante le regole strutturanti e formulate (proporzione, ordine, rapporti). Questo sistema entra in crisi nel movimento moderno e poi in un secondo momento, il oggi. 

Altra cosa è quella dell'architettura figurativa. Questa è fatta da componenti riconoscibili e legati a fatti simbolici. Vuol dire che nell'architettura esiste il tetto nominabile, o vero figurativamente dato. Colonna, finestra, timpano, ecc. Questo di nominare le parti che sono figurative, serve per riconoscerli. E' un modello rinascimentale, e anche ha  una caratteristica simbolicamente caratterizzabile. Anche si può partire da figure a priori. Quella che chiamiamo tipologia o tipo. Se parte da forme riprodotte, modelli basi o primarie, dove all'interno se partiva per fare architettura. Questo insieme di categorie è molto complesso. E' un modello che nasce ed esiste grazie alle conoscenze scientifiche e si sviluppa, in un circolo aulico di persone chiuse e privilegiate.

                                     

Questo si connette con la prima parte del discorso. Nel 800' la figura dell'architetto è ritardata, e si adatterà in parte multo dopo. Quasi è l'ultima in essere reagita, con un grado d'inerzia molto lento in confronto con le altre discipline. E' ragionevole. L'architetto era fuori tempo, fuori espressione, la grande figura del 800' era l'ingegnere, perché vive della scienza, della macchina, dei calcoli e al top della creatività, è l'inventore. L'architetto è proprio patetico e l'ingegnere è quel che spinge, da loro viene il rinnovamento.

Oggi i fenomeni che consideriamo di maggiore avanguardia, anche loro sono prodotto della azione di azzerare e di un lungo processo. E' chiaro che qualcosa nasce della sovrapposizione. (in Francia) L'illuminismo come mondo che prepara e crea la cornice delle avanguardie (scientifica, sociale, ecc). La ragione è il centro, e qui si trovano i primi combattimenti. Per questo vediamo i piccoli avviamenti dell'architettura, che cominciano ad erodere la vecchia concezione che solo nel 20', si apre dopo la seconda guerra mondiale.

                                                  

                              Lo schema a priori Boullée/Durand

Si comincia con un ragionare scientifico, obbiettivo, e una drastica organizzazione del sapere. Se inizia a tagliare aspetti non sondabili attraverso la ragione. Si assoda una maniera de pensare, ragionare ed insegnare sopra tutto. In Francia i politecnici insegnano scientificamente. Si creano situazione che configuravano gli aspetti didatticamente obbiettivi, avendo a che vedere così, con il rinascimento.

                                                           

                    Decimus Burton e Richard Turnes, Serra a Kew 1844-48

Il campo forte nell'architettura nel 800' è quello che risponde  nel ambito della costruzione ingegnieristica. Qui entra qualcosa di aulico e con vere esigenze nuove. Ricordiamo le ferie della ingegneria, con personaggi geniali, che certo non sono architetti, ben si ibridi come giardinieri, avocati, ingegneri, ecc.

                                                            

                              Ernest Flagg? singer bld. New York 1906-08

Puntualmente in America succede qualcosa di particolare. Qualcosa di più forte che in Europa. Esistevano non solo questi fenomeno, se no che, per la sua dinamica si moltiplicava in forma esponenziale.  Si basavano sull'idea della liberta industriale, per tanto all'economia. Qui nasce in mezzo di tutto questo, la città in altura, si pensava: chi lo può fare che lo faccia. A Chicago dopo la meta del 800' si cominciano a vedere i primi grattacieli. E' un campo di prova tra la costruzione e il tipo d'architettura da fare. Apparentemente era diverso al rinascimento. Gli ordini, diventano una mescola gia che erano usati per decorare quaranta piani. Lo stesso successe con la simmetria e proporzioni, tipo de materiali e parti di città dove collocare la nuova architettura. Si rompe il concetto di continuità, è proprio all'inversa, a colonne e travi, uno proprio scheletro, non più il muro. Discontinuità a punti. Dalla scuola di Chicago, sono uscite delle risposte no prese rapidamente, bensì  la domanda di come faccio organismi formanti parte di uno solo. E' un pensiero complesso, echeggiando cossi l'evoluzione. Organismi si formano in rapporto alla funzione e il suo contesto. L'idea è l'organicità. Anche se vediamo l'edificio de Sullivan è classicheggiante, pero con nuove domande e requisiti.

Questo tempo, ancora si continuava in certi casi, a fare architettura aulica e totalizzante, anche dal tipo romantico.  Con Morris (Arts and Crafts) e suoi amici se vede che l'architettura appartiene a un fenomeno di mondo intero pero alla stesa volta appartiene alla stesa sfera. 

                    

                              Horta, Casa Van Eetvelde, Bruxelles 1897-1900

Nel 800' c'è la figura dell'ingegnere, per altra parte la figura retro dell'accademie delle belle arti.  Queste ultime gioca con gli stili, gli alterna. Per questo il 800' anche è un tempo caratterizzato dall'eclettico. L'idea era  l'estetica dell'architettura, per ciò soltanto restava mescolare e manipolare gli stili. In se stesso la sostanza rimane la stessa e qualcosa di paranoico che rimarrà influenzando il futuro. Il dibattito era su come caratterizzare uno stile. Successe cosi che alla fine del 800' emerge uno stile che diventa rapidamente quasi mondiale grazie alle colonie, è il Art Nouveau; linee basi, vetrate, floreali, natura e come uso ultimo e casi artigianale il ferro. La nuova tecnologia si usava quasi con dispregio. Questo è uno stilo Liberty in Italia, e chiamato diversamente in tutto il mondo.

                                                    

         Stazione di Miano Inaugurata nel 1931 Arch. Ulisse Stacchini progetto 1912

Uno edificio che simboleggia proprio questo è la stazione ferroviaria di Milano. Si siede nel centro della città, ed è il simbolo del ritardo dell'architettura, rappresenta l'ultimo modo del costruire. L'uso degli ordini, risponde alla prospettiva di tipo rinascimentale, pero allo stesso momento, si tocca con il modo dell'ingegneria che era totalmente di avanguardia. Ferro, macchine, ecc.

Leggi Dalla Terra al Cad

Tutorial a) Scrittura  b) Pubblicazione

 

  Home             DiarioDiBordo            Assaggi          Caad2002