Gli anni '50

 

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Great Balls Of Fire

 

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Cronologia del Rock

 

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Il contesto storico musicale

 

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Presentazione

Chuck Berry

Volendo classificare questo periodo lo si potrebbe considerare la fase embrionale del Rock, con intensi riferimenti al panorama sociale dell'epoca. Il prodotto che nascerà in questo decennio, il cosiddetto Rock'n'roll, rappresenterà di fatto l'anello comunicante fra le culture radicate negli Usa dei bianchi e dei neri, che con la musica troveranno un primo ponte di dialogo e confronto. La nuova musica nascente fondeva i "riff" ritmati del blues e dell'R&B con le melodie folk e country e questo connubio non sarebbe stato possibile se non grazie alla radio, elemento mediatore in mezzo a due realtà così differenti.

Non a caso i vari artisti, a seconda del ceppo "etnico" di provenienza, hanno tutti iniziato con i generi delle rispettive tradizioni, giungendo però al loro superamento con l'innovazione.

Chuck Berry, famoso per la sua chitarra dagli assoli veloci e trascinanti ("Johnny Be Good") ha iniziato con la musica blues, mentre Elvis Presley si è cimentato a lungo con il country prima di ottenere il successo che tutti sappiamo.  In questo quadro Jerry Lee Lewis rappresenta un po' l'eccezione che conferma la regola; il pianista, infatti, sin da giovane era solito suonare in un club per neri ed in questo senso fu l'emblema vivente della sintesi musicale.

La nascita del rock'n'roll non fu puramente una questione musicale ma anzi, ebbe un notevole impatto sociale su un paese, gli Stati Uniti, che a quel tempo era impregnato dei valori borghesi del "perbenismo" e della religione. La musica ed i vari artisti si trovarono così di fronte ad un muro, che definiva il rock come "la danza del diavolo", per il ritmo sfrenato che induceva ad ondeggiarsi, oppure come "esempio immorale", per l'ambiguità dei testi dai doppi significati a sfondo sessuale. Le radio, imperterrite, continuavano a trasmettere i dischi ma intanto si stava originando una vera e propria battaglia sociale nel nome della musica; il rock diede voce a tutti i pensieri che i giovani degli anni '50 vedevano sbarrati dalle rigide imposizioni convenzionali di uno stato che in fondo era più corrotto di quello che sembrava. Little Richard fu in questo senso una persona curiosa, da scatenato rocker si rese conto di voler servire Dio con la sua musica e passò ai gospel, ma poco dopo si riconvertì alla "musica del diavolo", altalenando di continuo questa sua posizione indecisa.

Ritornando allo stretto ambito musicale si devono spendere due parole su quello che fu uno dei primi promotori del Rock'n'roll, nonché il padre del suo nome: Alan Freed. Freed fu il primo deejay a trasmettere nel suo programma radiofonico il nuovo sound e si pose così come un elemento chiave per la sua diffusione; sfortunatamente i buoni propositi iniziali non furono seguiti da un altrettanto buon comportamento, i privati intravidero in questo forte elemento catalizzatore un possibile ritorno pubblicitario e così Freed fu immischiato in un processo per corruzione promozionale.

Dal punto di vista tecnico Chuck Berry fu il più importante innovatore del rock'n'roll, tanto che si può accostare la sua funzione chitarristica a quella che avrà poi Hendrix negli anni 60';il caratteristico carisma ed la teatralità scenica completavano la sua figura che non era solo di virtuoso della sei corde ma anche di front man.

Elvis fu certamente il personaggio più in vista di questo decennio, eletto come "il figlio che tutte le mamme vorrebbero avere", rappresentò l'emblema del conformismo americano, abbandonando tutte quelle pose provocatorie che gli fecero raggiungere il successo. Nel suo caso l'artista si piegò alla società diventandone lo "sponsor" principale, basti pensare alle patriottiche foto di Elvis militare. Paradossalmente Jerry Lee Lewis fu il suo opposto e pagò a caro prezzo le sue scelte musicali e di vita.

Storie ed aneddoti a parte, il rock era oramai nato ed era pronto ad affrontare la sua fase di maturazione che si verificò nel decennio successivo.