La Beat Generation
Presentazione
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Ecco i ritratti dei quattro soci fondatori, insieme a
Kerouac, del movimento della Beat Generation.
| WILLIAM
BURROUGHS: Nato a St. Louis nel 1914, è morto a Lawrence,
nel Kansas, nel 1997. Ha cominciato molto tardi a scrivere, verso i trentacinque anni per
dedicarsi alle più disparate attività artistiche, compresa quella di pittore. A detta
sua l'evento che lo ha spinto alla letteratura è stato l'incidente che lo vide coinvolto
nell'uccisione della moglie. Nei suoi scritti Burroughs combina la voglia di ribellione e
soluzioni narrative di avanguardia, come la sua tecnica definita cut-up, consistente nel
rimontare insieme in ordine casuale brani di prosa scritti anche da più mani, per
lasciare poi che il tutto prenda un significato da solo. Per lo scrittore questa tecnica
è un percorso liberatorio per il corpo e la mente, imprigionati dalle convinzioni e dalle
imposizioni della società. Burroughs ha vissuto per lungo tempo in condizione di drogato
cronico, situazione da lui spesso ironizzata nei suoi lavori.
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| GREGORY CORSO: Nato a New York nel 1930, fu abbandonato dalla madre in tenera età ed
il padre lo mise in un orfanotrofio. I primi tredici anni di vita sono passati così e la
sua prima casa è stata la strada. Corso prosegue la sua vita con vari tentativi di studio
o lavoro ed altrettanti di suicidio, inizia intanto a scrivere poesie e pubblica da solo
una sua prima raccolta. Incontra al Village Gisberg e viene così in contatto con la Beat
Generation; decide di lasciare New York per la West Coast di San Francisco. Lawrence
Ferlinghetti pubblica nel 1958 Gasoline, la sua prima raccolta di poesie che verrà
seguita da Bomb, l'inno contro le guerre la cui grafica, ispirandosi al futurismo,
riproduce nella impostazione la sagoma di un fungo atomico. Grazie a questo poema Corso
raggiungerà la fama internazionale.
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| LAWRENCE
FERLINGHETTI: Nato a New York nel 1919, è un poeta e pittore
ma soprattutto è stato il primo editore della Beat Generation. Nel 1953 fondò a North
Beach, quartiere italiano di San Francisco, la City Lights, libreria e casa editrice che
ha dato voce ai poeti e scrittori del movimento. Il successo dei beat arriva grazie al
processo sul sequestro de "L'Urlo" di Ginsberg, l'evento, infatti catalizza i
riflettori del mondo americano sull'attività di questi "ribelli" con una causa
da sostenere. Ferlinghetti ha pubblicato tutti i letterati del circolo ed a lui si deve
l'invenzione dei "tascabili economici", progetto avviato per favorire la
vivacità letteraria e per far prender forma al suo progetto di libreria come punto di
incontro fra autori, lettori e critici.
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| ALLEN GINSBERG: Nasce a Newark nel New Jersey nel 1926 e muore a New York nel 1997. E'
considerato fra i maggiori poeti americani del ventesimo secolo grazie anche al merito di
aver saputo attirare, con il suo esempio letterario, i giovani alla poesia. Decide di
diventare poeta dopo una visione di William Blake, tuttavia i genitori lo vorrebbero
avvocato ben sapendo le difficoltà del mestiere auspicato dal figlio. Si iscrive così
alla Columbia University dove entra in contatto con quello che sarà il nucleo principale
della Beat Generation. A causa della sua omosessualità verrà espulso dall'università ed
in seguito avrà diverse esperienze in carcere ed in ospedali psichiatrici. In uno di
questi luoghi conoscerà il poeta Carlos Williams, che ispirerà gran parte del materiale
presente nel poema "L'Urlo". Ginsberg raccoglie larghi consensi e si trasferisce
a San Francisco, dove nasce di fatto la Beat Generation e dove egli porta l'interesse per
il buddismo zen, filosofia lontana dal materialismo occidentale. Ginsberg diventò il
punto di riferimento per il movimento pacifista americano e si avvicinò volentieri alle
nuove culture rock. Tra le sue collaborazioni si possono ricordare i Pink Floyd, I Clash e
Bob Dylan. Nel 1970 fondò la Jack Kerouac School of Disembodied Poetics, un grande
laboratorio creativo in onore dell'amico scomparso Jack Kerouac |
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