Le Interviste del Boss

I Bootleg del Boss
di Giorgio Casari
da KataWeb Musica, 29-03-2001

I Bootleg del Boss


Un numero impressionante di bootleg stampati da migliaia di fan in tutto il mondo documentano buona parte dell'attività live di Bruce Springsteen, da sempre considerata momento sacrale per tutti i suoi aficionados. KwMusica ha scelto per voi i migliori.

Ramificata almeno quanto quella di Bob Dylan, forse di più, la storia del Boss sui bootleg, vere e proprie documentazioni di come Bruce Springsteen abbia mutato pelle durante tutti questi anni, continuando comunque a firmare performance entusiasmanti. Di seguito abbiamo stilato una guida ragionata per orientarsi nel mare magnum di tale produzione sommersa. I migliori concerti sono considerati unanimemente quelli del periodo 78/80 Se cerchiamo outtake o raccolte di cover o pezzi rari eseguiti dal vivo i nomi principali sono:
Il monumentale All Those Years con pezzi dagli Steel Mill fino agli anni '80, una qualità sonora non eccellente ma scaletta dei brani interessantissima,
Cover's Stort Vol. 1 e 2 è uno stupendo cofanetto che raccoglie un'infinità di cover eseguite da Bruce dai primi anni fino ai primi anni '90, molto curato nella confezione, sound variabile ma comunque sempre di ottimo livello; poi
Prodigal Son,
Forgotten Demos,
Born In The Studio,
The Definitive River & Darkness Outtakes Collection, corposo cofanetto di 6 CD con elegante packaging contenente l'opera omnia delle outtakets di Bruce del periodo Darkness-The River,
Murder incorporated.
Quelli che seguono sono invece i bootleg live:
Live At The Matrix (San Francisco 13/1/1970): Bruce agli esordi con gli Steel Mill. Stampato in sole 1000 copie numerate, raccoglie una incisione effettuata utilizzando i nastri originale del bootleg in vinile, ottimo packaging.
Smalltown Boy (Bryn Mawr, 24/4/73): Una delle prime esibizioni di Bruce con la E Street Band, registrazione radiofonica.
You Mean So Much To Me (Kent, 19/1/74): un suono quasi perfetto con interessante scaletta, canzoni lunghissime, come usava fare Bruce in quel periodo, e probabilmente la prima versione conosciuta di Incident on 57ht Street.
The Saint, The Incident & The Main Point Shuffle (Bryn Mawr 5/2/1975): Registrazione radiofonica, esibizione "da Bruce" e nella scaletta la Thunder Road di oggi con il titolo di Wings for Wheels. Concerto completo.
Live At The Bottom Line (N.Y. 15/8/75): Uno dei migliori show di Bruce, 2 CD con bel packaging e registrazione radiofonica. Come al solito Springsteen dà il meglio di sé quando canta a casa sua.
The Millwaukee Bomb Scare Show (Millwaukee 2/10/75): Registrazione da mixer ma concerto incompleto, la curiosità è che fu sospeso e poi ripeso per il timore di una bomba nel teatro.
We Gotta Get Out Of This Place (N.Y., 4/11/76): Show imperdibile, registrazione radiofonica, memorabile duetto in tre pezzi del Boss con Ronnie Spector, e per la prima volta compare la cover degli Animals We Gotta Get Out Of This Place.
Hands Toward The Sky (L.A.. 7/7/78): Siamo entrati nel periodo caldo di Springsteen, una registrazione radiofonica di ottima qualità, concerto completo con l'esordio live di Rave On, Point Blank, Heartbreak Hotel e Indipendece Day. (Uscito anche con il tiolo di Live at the Roxy)
Oh Boy (4/8/78): Nastro da mixer, Bruce apre lo show con Oh Boy di Buddy Holly. Bootleg raro con la prima interpretazione live di Sherry Darling.
Reggae'n'Soul: Jam di Bruce con la band reggae Jah love: particolarissime Born in The USA e My Hometown in versione reggae.ù
Piece de resistance (Passaic 19/9/78): Sicuramente il primo disco da comprare per chi vuole avere una collezione di bootleg del Boss. Audio ed esibizione superlativi. Prima dell'uscita del Live 75/85 molti lo consideravano "il" live ufficiale di Bruce
Live In The Promised Land (San Franciso, 15/12/78): Anche qui un dovere per ogni Springsteeniano, sound eccellente e scaletta da togliere il fiato. La confezione contiene tutti i parlati, sia in italiano sia in inglese.
In The Midnight Hour (Nassau Coliseum 31/12/1980): Scaletta superlativa. Nei compact (ben 4) sono inseriti anche pezzi della serata precedente
Teardrops On The City (Stoccolma 8/5/81): Registrazione non eccelsa. Il vinile è stato un pezzo pregiatissimo negli anni 80.
Born To Be The Boss (Londra 5/6/81): Registrazione buona con la prima di Jole Blon, pezzo regalato da Bruce a Gary US Bonds. E' stata una delle prime date europee pubblicate su CD.
Oakland Coliseum (Oakland 21/10/1984): Buona la registrazione, di rilievo i pezzi tratti da Nebraska.
Back To The Roots (Milano 21/6/85): Giù il cappello di fronte ad un bootleg mitico per noi italiani. Dovrebbe esistere solo la versione in vinile; il suono è un po' metallico ma comunque buono. E' l'esordio di Bruce nel nostro paese e una serata indimenticabile per chi era presente. Esiste una versione in CD dal titolo Fantastico Bruce, con stessa qualità sonora e un'aggiunta di pezzi di altre date europee.
Independence Day (Londra 4/7/85): E' il giorno dell'Indipendenza e Bruce lo sente. Ritorna Little Steven in Two Hearts. Uno dei migliori show del tour di Born in the USA.
Roses And Broken Hearts (Mountain view 3/5/88): Forse il miglior show del Tunnel of love Express tour, scaletta interessantissima e packaging di rilievo. Durante tutto il tour Bruce esegue Born To Run in una commovente versione acustica.
At 6 PM He Left La Mandria (Torino 11/6/88): Non crediamo che esista una sua versione in CD.
Tunnel Of Love Express Tour: E' la raccolta della prima parte del concerto di Stoccolma del Tunnel of love express tour trasmessa dalla radio più la data argentina dell'Amnesty tour. Ottimo il sound.
American Dream (L.A. 16/11/90): E' il famoso show al Christic Institute. Esistono molte edizioni di questo spettacolo e questa è forse la migliore. Ci sono anche pezzi cantati con Bob Dylan e Tom Petty in altri spettacoli.
Italian Shoes (Mlano 21/6/92): Registrazione discreta della seconda serata di Assago
Welcome Home-Local hero (Brendan Byrne Arena New Jersey): Bruce è tornato a casa dopo il tour europeo. Un'opera monumentale e pregiata di 5 CD che raccoglie tutti i 58 diversi brani eseguiti dal Boss nel corso di 11 serate.
It's All Right Roma (Roma 25/5/93): Registrazione piuttosto scadente del concerto al Flaminio, ma l'unica esistente.
Satan's Jesel Crown (Brendan Byrne Arena 24/6/93): Altro cofanetto pregiatissimo, packaging di altissimo livello e sound buono. Tanti duetti (tratti anche da altre serate) tra cui spiccano quelli con Joe Ely, Jerry Lee Lewis e Terence Trent D'Arby
Marz Bars'n'Guitar (Long Branch 20/8/94): Live in un club del New Jersey con l'amico Joe Grushecky. Buono il sound e interessante la scaletta, con Bruce che esegue anche pezzi di Joe.
Per gli show successivi, sono infiniti i live che si possono acquistare o scaricare interamente dalla rete, tutti più o meno equivalenti per quanto riguarda il sound. Sicuramente l'avvento di Internet ha dato un colpo fatale al bootleg come era inteso negli anni 80 e primi 90 e anche al cacciatore di bootleg, che aspettava l'uscita della fanzine per vedere le novità live, rovistava in tutti i negozi di dischi, in tutte le fiere e stabiliva decine di contatti alla ricerca di qualche "perla".
Gli show migliori sono probabilmente questi:
- Brixton Academy Londra 24/4/96
- Minneapolis 29/11/99
- The promise delivered 1/5/2000 NYC
- Hot Hartford nights 8/5/2000 Hartford
- 7th Night at Madison Square Garden 26/6/2000

Di Giorgio Casari

Da L'Unità, 28-03-2001

Tutti i diritti sono dei rispettivi proprietari. Il materiale contenuto in questo sito non può essere utilizzato a fini di lucro. I trasgressori saranno puniti a norma di legge.

relink(); setInterval("rescan()", 1000); top.document.title = top.frames[top.frames.length % 2].document.title;