Le Interviste del Boss

Vacanze Romane per Tom e Bruce.
di Salvatore Taverna
da Il Messaggero, 26-06-2001

Vacanze Romane per Tom e Bruce.

Il cantante Springsteen e l’attore Hanks a passeggio tra i tifosi romanisti.

di Salvatore Taverna

Amici per la pelle, amici per la vita. A passo lento, mixati tra la folla dei Fori Imperiali, ecco Bruce Springsteen, la moglie Patty Scialfa, un tempo sua vocalist, oggi regina del gruppo The street band, due ragazzini in bermuda e il grande Tom Hanks, premio Oscar con Philadelphia e Forrest Gump. I due big dello spettacolo vengono catapultati dall’hotel de Russie all’ampia zona della festa giallorossa. Nessuno li riconosce. Loro, ben camuffati, occhialoni neri, berretto dalla lunga visiera e lo stile da turisti per caso, si trovano, all’improvviso, circondati da lupacchiotti in festa: bandiere al vento, striscioni in onore di Tottigol e mantelle con i colori della Magica. «Che hanno vinto i comunisti?», domanda il figlio adolescente di Bruce. «No, i romanisti. Quelle non sono bandiere rosse ma giallorosse», risponde il papà dopo aver domandato a un gruppetto di tifosi. Lo stupore di Bruce, mogliettina, bambini e Tom, va alle stelle quando vede i tifosi più scalmanati alla conquista dei Fori: questi Magici si arrampicano come gattoni! Non è il caso di proseguire: folla sempre più fitta, urla, grida, passione, amore per la squadra della città... Allora il drappello, con guardia del corpo americana compresa e un autista, svolta verso via Cavour. Tutti sul pulmino! Si vola verso il cuore pulsante del Centro storico: piazza Navona. E anche nell’affollato spazio nessuno riconosce i divi internazionali. «Per fortuna sono tutti presi a festeggiare la vittoria della Roma», scherza Tom, il più riservato degli amici del cuore. «Così nessuno pensa a noi». La sera, dopo una cenetta a base di pesce di paranza, rientro in albergo in via del Babuino. Incredibile ma vero: nessun paparazzo segue i divi camuffati da vacanzieri americani. Ma ieri, finalmente, Tom e Bruce vengono riconosciuti. I fotografi iniziano la cattura delle immagini: cannoni (teleobiettivi), flash, cavalletti! La scoperta? All’ingresso della Cappella Sistina. Caccia grossa con moto veloci e auto che rombano. Tutti sulle tracce del pulmino: non va perso di vista. Il King dei paparazzi esce allo scoperto, entra in azione con la tecnica del corpo a corpo (scattare a pochi passi dai big), e grazie alla sua bacchetta magica, clicca e vince. Loro si rifugiano all’Hotel Columbus, pranzano, e la sera vanno a cena, invitatissimi, da Giancarlo Giammetti socio di Valentino Garavani. Il re della moda, da sempre, è innamorato dalla musica di Springsteen. Il cantante di Born in the Usa, Tunnel of love, The Ghost of Thom Joad, e l’attore di Salvate il soldato Ryan, quanti giorni si fermeranno nella Città eterna? Per il momento top secret!
Da Il Messaggero On Line, 26 giugno 2001

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