Springsteen: 'Nel nuovo disco le emozioni dell'11 settembre'
ROMA - Da diciotto anni, dai tempi del leggendario successo dell'album Born in the Usa, non tornava in studio con la E-Street Band. E oggi, con The Rising, il nuovo album, Bruce Springsteen riprende il discorso li dove lo aveva interrotto. Il singolo che dà il titolo al disco, che da oggi viene trasmesso nelle radio e che da ieri, per sole 48 ore, è disponibile on line al sito www.brucespringsteen.net, è un rock potente e ritmato, elettrico e corale, nel solco delle più classiche produzioni springstiniane, e porta ben chiaro il suono, il marchio di fabbrica inconfondibile, della E-Street Band: "Lavorare con loro è sempre fantastico", ha detto Springsteen presentando questo nuovo lavoro e la "reunion" con la sua storica formazione, "hanno un sound veramente potente, hanno l'intensità giusta, esattamente quello che volevo ottenere lavorando nuovamente con loro. I ragazzi suonano oggi molto meglio di quanto suonavano quindici anni fa, c'è maggiore sicurezza tra noi. Abbiamo registrato l'album in poche settimane, suonando tutti insieme dal vivo in studio, effettuando poche sovraincisioni, un po' come successe nel 1975 per Born to run".
The rising è un brano semplice e immediato, nulla di troppo rivoluzionario, anche se contiene evidenti elementi di novità: "Il suono" spiega il "Boss", "è ovviamente molto riconoscibile ma allo stesso tempo è molto diverso da quello che avevamo diciotto anni fa. Chi ha tutti i nostri dischi certamente non ha questo. Abbiamo raggiunto un livello di intensità al quale non eravamo mai arrivati prima. Non vedo l'ora che il pubblico ascolti questo disco".
L'attesa dovrebbe durare ancora poco più di un mese, l'uscita dell'album è prevista, infatti per il 30 luglio. Nel frattempo i fan più sfegatati avranno di che soddisfare la propria curiosità. Nei negozi, infatti, il singolo arriverà non solo nella tradizionale forma del cd, ma anche in una edizione limitata con un libro di 40 pagine ricco di foto inedite e dei testi delle canzoni scritti a mano dal "Boss". Chi non avrà l'occasione di mettere le mani su questo piccolo oggetto del desiderio potrà comunque ascoltare altri tre brani via Internet, Lonesome Day, disponibile l'8 luglio, In to the fire, il 15 luglio, Mary's Place, il 22 luglio.
Nel ritornello di The rising, Springsteen rivolge un invito alla gente, alla possibilità di unirsi, prendersi per mano e cercare insieme la forza che permetta di riuscire in un'impresa faticosa. Stesso invito compare in un altro brano dell'album, My city of ruins. Molti sono i brani del disco che in qualche modo riconducono a quei giorni: "Le canzoni che ho scritto in quei giorni vivono in quel contesto", ha detto Springsteen, "non tanto perché i testi parlino di fatti specifici, piuttosto per un sentimento, per quello che provavo. E quello che provavo io lo provavano tutti, era nell'aria in quel momento. Alcune delle canzoni hanno un legame più diretto con gli avvenimenti di altre, ma più o meno tutte le storie che racconto nel disco possono essere rilette in un contesto post-11 settembre. Se scrivevi o suonavi in quei giorni era impossibile non essere coinvolti in quello che accadeva".
di Ernesto Assante
