Le Interviste del Boss

Bruce, Parla Per Noi, Canta Per Noi
E L'Incasso E' Di Un Miliardo E Mezzo
di Gigi Zazzeri
da la Repubblica, 23-06-1985

la Repubblica - Domenica, 23 giugno 1985 - pagina 19
di GIGI ZAZZERI

BRUCE, PARLA PER NOI, CANTA PER NOI E L' INCASSO E' DI UN MILIARDO E MEZZO

MILANO - "Vestono allo stesso modo, credono negli stessi ideali, si esprimono con le stesse parole: ecco perchè i ragazzi sono accorsi a San Siro per seguire l' unico concerto italiano di Springsteen. Neppure noi ci aspettavamo un successo così". Secondo Enrico Rovelli, organizzatore insieme a Franco Mamone del più importante evento musicale dell' anno, questi sono i motivi che hanno spinto i sessantacinquemila a sopportare viaggi faticosi, notti all' addiaccio, lunghe ore di attesa sotto il sole, pur si seguire dal vivo l' esibizione di quello che è unanimemente ritenuto il numero 1 del rock e che dal primo giugno è in tour europeo (del concerto d' apertura, a Dublino, aveva scritto Gino Castaldo su Repubblica). "Le aspettative del pubblico non sono andate deluse. "E' stato bellissimo. Bruce è molto bravo e poi è stato fantastico trovarsi con tanta gente, tutti insieme a sentire la musica" i volti di Maria Grazia e Gabriella, due studentesse milanesi di 16 anni, sono tirati a un quarto d' ora dal "tutti a casa" alle 23,25, ma i loro occhi brillano ancora per l' entusiasmo. Emanuela, 25 anni di Rho, è un po' stravolta (sono passate più di dieci ore da quando si è presentata davanti ai cancelli, alle 11,30) ma la faccia le si apre in un bel sorriso quando parla del Boss: "E' bravissimo", tanto che lei era già andata a sentirlo a Lione. Persino alla signora Alessandra, che insieme al marito si è sobbarcata il viaggio Roma-Milano, una notte in macchina e la lunga giornata allo stadio per accompagnare le tre figlie di 14, 15 e 16 anni, è piaciuto il concerto. C' è però chi non ha potuto partecipare appieno al clima commosso che si è creato per magia fin dalle prime note di Born in the Usa, in apertura di serata. Sono i 472 portati fuori dal campo svenuti o senza fiato per quella che i rianimatori definiscono "sindrome da schiacciamento". "Gli interventi sono cominciati prima ancora che venissero aperti i cancelli e sono finiti che mancava poco a mezzanotte - dice Graziella Caraffa, coordinatrice del servizio assistenza - Comunque non c' è stato niente di grave: soltanto in un caso abbiamo dovuto procedere a una vera e propria rianimazione e i ricoveri in ospedale sono stati 3". Soddisfazione fra il pubblico, soddisfazione fra gli organizzatori (oltre al buon funzionamento di tutte le strutture, anche l' incasso è stato consistente: 1 miliardo e 430 milioni di cui il 90 per cento, al netto delle spese, andrà al management di Springsteen) e soddisfazione anche in Comune dopo le polemiche sullo schermo esterno (che dalle 21,30 ha funzionato per le poche migliaia di appassionati rimasti fuori). "Mi sembra sia stato un bel concerto" dice il sindaco Tognoli che ha in parte seguito la serata dalla tribuna d' onore. "Ho visto persone tranquille che hanno potuto seguire l' esibizione senza tensioni e senza violenze. E poi anche a me Springsteen non è dispiaciuto. Io non me ne intendo molto, ma alcune melodie mi sono sembrate proprio belle".

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