Nato dalla fusione dei progetti dell' F-15 e dell' F-111, l' F-16 è l'aereo più versatile che esista. I suoi indiscussi punti di forza sono soprattutto manovrabilità (il peso massimo è 1/4 di quello di un F-14) e costo ridotto (70 mld di lire). Il tutto unito ad una tecnologia d'avanguardia nel puntamento A/A e A/G che ne consente un vasto impiego per i più disparati ruoli : STRIKE, ENGAGEMENT o SEAD. Nei combattimenti aria-aria la sua maneggevolezza ( può compiere virate a 9 G, 9 volte la forza di gravità ) e il suo raggio d'azione ( la distanza che occorre per raggiungere la zona di pattuglia, combattere e tornare indietro ) supera quella di molti aerei da combattimento nemici mentre il suo radar è in grado di  "agganciare"  in qualunque condizione meteo rilevando anche aerei in volo a bassa quota. Nelle missioni aria-terra non teme rivali: può infatti volare per 800 Km, sganciare con accurata precisione, difendersi dalle minacce aeree e fare ritorno alla base. Anche in questo tipo di missioni la presenza di un radar con ricerca all'infrarosso ne garantisce il successo in caso di nuvole sul target.Molto è stato fatto per ottimizzare sia la visuale che il confort nella guida: il tettuccio in plexiglas consente al pilota uno sguardo a 360° mentre,  per una maggiore tolleranza alle G elevate, lo schienale del sellino è stato reclinato di 30°( invece dei 13° standard) ed è stato aggiunto una barra laterale (in sostituzione di quella centrale) dotata di sistema HOTAS ( i tasti del cockpit sono riportati sulla manetta e sulla barra).

Molta cura è stata dedicata all'avionica dove un sistema di navigazione inerziale tiene continuamente aggiornato il pilota sulla propria rotta. Le comunicazioni radio avvengono sia su banda UHF che VHF mentre un sistema di atterraggio strumentale (ILS) assiste il pilota negli atterraggi con scarsa visibilità.Un sensibilissimo sistema di allarme avverte in caso di emergenze (cedimenti del sistemi di bordo, dei motori o quota troppo bassa) così come il TWS avverte nel caso l'aereo venga agganciato da radar nemici. La prima versione, F-16A volò per la prima volta nel Gennaio 1979 mentre le prime missioni di guerra sono del 1991, nell'operazione "Desert Storm" nel Golfo Persico contro l'Iraq di Saddam: in quell' occasione gli F-16 hanno colpito basi aeree, fabbriche e i famosi scud iracheni. 

Il Falcon può montare la gran parte delle armi oggi disponibili, grazie a continui aggiornamenti che permettono a questo relativamente "piccolo" aereo di essere la punta di diamante dell'USAF.
Sono 5 i Paesi che possono disporre degli F-16: USA, Danimarca, Belgio, Finlandia e Norvegia.
Esistono diverse versioni dell'F-16 e per ogni versione esistono diverse serie (block), in numero crescente, che sono utili per stabilirne configurazione e grado di "aggiornamento". Talvolta anche aerei appartenenti alla stessa serie posson differire tra loro entrando a far parte di sotto-serie (indicate con lettere maiuscole). Dalla 30/32 in poi si segue la regola secondo la quale gli aerei la cui serie termina per  zero hanno motore "General Electric" mentre quelli  la cui serie termina per due hanno motore "Pratt & Whitney".