F/A-18 Hornet

Soprannominato "Hornet" (Calabrone) per la sua forma appuntita e snella l' F/A-18 è un bireattore dotato di due turbine General Electric. 
Il primo modello è stato prodotto dalla McDonnell Douglas Company di St. Louis mentre la sua evoluzione, l' F/A-18A, è stato ottenuto dal perfezionamento del prototipo YF-17 progettato e sviluppato intorno agli anni ' 70 dalla Nothrop Corporation di Los Angeles su richiesta della USAF. Inizialmente tale prototipo avrebbe dovuto sostituire l' F-16 che però venne riconfermato.
Fu allora che si decise di modificarlo in VFAX (fighter-attack experimental aeroplane) anche se in via sperimentale e grazie ala grande esperienza della McDonnel Douglas (specializzata in aerei per portaerei) si arrivò all' F/A-18 che spiccò il suo primo volo il 18 novembre 1978 superando brillantemente tutti i test e facendo intuire alla Marina statunitense che avrebbe potuto contare su un nuovo aereo, più versatile degli F-14 "Tomcat" fino allora adottati mandando in pensione anche aerei come F-4 Phantom, A-6 Intruder e A-7 Corsair. Infatti mentre gli F-14 erano sviluppati soltanto per i combattimenti aria-aria, l'Hornet è stato creato come multirole fighter, può cioè eccellere in ogni genere di missione, caratteristica fondamentale per i moderni caccia da combattimento. I Paesi che hanno in dotazione l' F/A-18 sono: USA, Canada, Finlandia, Kuwait, Malesia, Spagna, Svizzera e Thailandia.

 

VIDEO

Il decollo da una portaerei di un F/A-18
(Video avi di 1,3 Mb. Durata 6 sec)

 

F/A-18A/B "Hornet"

Dei vari tipi di F/A-18 sono quelli che più si assomigliano al prototipo YF-17 sebbene siano state fatte migliorie in grado di conferirgli maggiore manovrabilità grazie all'alta tecnologia digitale utilizzata sia per assistere il pilota nelle manovre più complicate sia nei MFD ( display multi-funzione). Al monoposto vengono in seguito aggiunti anche modelli biposto, i TF/A-18, usati prevalentemente per l'addestramento e la preparazione di nuovi piloti. Successivamente questi modelli vennero chiamati F/A-18B.

 

F/A-18C/D "Hornet"

In seguito al successo dei modelli A e B la Marina Americana fece progettare gli F/A-18C/D  tecnologicamente più evoluti che vengono adottati a partire dal  settembre 1987. La versione C (Foto) è monoposto, quella D biposto. Vengono aggiunti ai sistemi d'arma dell' F/A-18 i Missili Avanzati Aria-Aria a Medio Raggio (AMRAAM) noti come AIM-120, aggiunta la ricerca all' infrarosso dei missili Maverick (AGM-65), implementata la navigazione con avvistamento all' infrarosso NAVFLIR e migliorato il radar (APG-73 prodotto dalla Hughes). Tutto ciò per rendere l'F/A-18C -"Night Attack Hornet", l'aereo ideale per le missioni notturne che avrà il battesimo di fuoco durante la guerra del Golfo. Viene anche costruita una versione biposto  leggermente modificata per voli di ricognizione in cui il cannone dell'aereo è sostituito da una telecamera all'infrarosso: F/A-18D (RC). Dal 1991 sono però comparsi limiti strutturali (sistemi di raffreddamento) e di progettazione (sistemi elettrici, gestione del carburante) che rendevano impossibile aggiornare ulteriormente gli F/A-18C/D.

 

F/A-18E/F "Super Hornet"

Il Super Hornet nasce da una rielaborazione e riprogettazione del F/A-18C e compie il suo primo volo nel Novembre 1995; nel Gennaio 1997 inizia la sua attività a bordo della più moderna portaerei americana, la "John C. Stennis". Molti i miglioramenti rispetto alla versione precedente: 33% in più di carburante e superficie alare aumentata del 25% ne migliorano sia il raggio d'azione che la durata di missione. A questo va aggiunto il nuovo sistema di gestione del carburante e nuovi alloggiamenti ("station") disponibili per le bombe di precisione e le bombe "smart" di ultima generazione. La Marina Americana sta progettando di acquistare almeno 548 Super Hornet, che nel frattempo sono in produzione dal 1997, con un ritmo che dovrebbe essere, dal 2001, di 48 velivoli per anno. L' F/A-18F (foto) è invece la versione biposto.

 

F/A-18G "Growler"

Questa versione dell'F-18,specializzata per le guerra elettronica, andrà a sostituire entro il 2010 i vecchi EA-6B "Prowler", utilizzati per 40 anni in questo ruolo (e in Italia tristemente famosi per la tragedia alla funivia del Cermis). All'inizio del 2000 infatti il dipartimento di difesa degli Stati Uniti ha stabilito che la Marina dovrà acquistare i "Growler" e progressivamente sostituire i "Prowler"; inoltre verranno anche acquistati F/A-18E/F implementati per ruoli di disturbo radar (jamming).

 

CONFRONTO TRA F/A-18C/D e F/A-18E/F

DIMENSIONI F/A-18C/D

DIMENSIONI F/A-18E/F

COCKPIT F/A-18C/D

COCKPIT F/A-18E/F

 

 

DATI F/A-18C/D

DATI F/A-18E/F

Due motori F404-GE-402 dotati di postbruciatore. Ognuno offre una spinta di 8000 Kg/s.

Velocità massima (a 12000 m) Mach 1,7

Costo: $40.000.000 - £80 Mld

Due motori F414-GE-400 dotati di postbruciatore. Ognuno offre una spinta di 9000 Kg/s.

Velocità massima (a 12000 m) Mach 1,6

Costo: $60.000.000 - £120 Mld

FOTO F/A-18C/D

FOTO F/A-18E/F

 

Siatemi d'arma del Superhornet