Taormina (Messina)

VILLA CARONIA

TEMA SUGGERITO

 

Giardini Naxos ha tenuto a battesimo quest'autunno un'interessante manifestazione culturale e spettacolare dal titolo "EXTRAMOENIA", curata da uno staff di docenti del Liceo. Ponendosi come polo di molteplici eventi di drammatizzazione e riflessione intorno al quale hanno gravitato scuole, compagnie teatrali, studiosi della Sicilia e della Calabria; Giardini Naxos si offre per il futuro quale teatro aperto alle più moderne sperimentazioni espressive della scuola nazionale sul tema:

"Il classico alle soglie del terzo millennio".

 

Gli allievi del Liceo coordinati dallo staff del Progetto Interactive Media sotto la regia dell’esperto di didattica della recitazione, il Maestro Antonio Caruso, inscenano la loro performance nello scenario naturalistico della Villa Caronia di Taormina gentilmente concessa dall’Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione – Museo Naturalistico “ISOLABELLA” di Taormina. (Autorizzazione del 13/04/2000 prot.147)

 

Il soggetto da noi proposto porta il titolo:

THE FURORHOUSE E METAMORFOSI DELLA FOLLIA

 

FurorHouse è un atto unico incentrato sulla lettura recitativa di testi diacronici sul tema della follia. Come già lo scorso anno, con le “Antigoni”, il laboratorio teatrale del Liceo scientifico “C. Caminiti”, coordinato dal maestro A. Caruso e dai docenti della scuola, con la massiccia partecipazione della componente degli alunni, ha scelto una lettura stratificata, per meglio individuare e percorrere le topiche che attraversano, come archetipi concentrici, la memoria culturale della tradizione letteraria occidentale.

Così da Seneca a Camus, attraverso i drammi di Sheakespeare o la comunicazione speciale del Furor mistico di Jacopone da Todi, passando per la lezione di Erasmo fino alla lucida follia degli eroi “fuori di chiave” di Pirandello, è possibile assistere sulla scena a vere e proprie epifanie del Furor.

Il luogo scenico, cui si fa esplicito riferimento del titolo scelto per la piece, è la casa, l’antico Megaron, luogo di sedimentazione delle nostre pulsioni ancestrali. Dentro la casa quattro porte, di colore diverso, corrispondenti ai quattro elementi cosmici, aria, acqua, terra e fuoco, sembrano aprirsi sull’abisso, quello che appunto separa il logos dal furor. Per ricordare agli attori e agli spettatori questa perenne oscillazione cui la mente umana è sottoposta, da un lato la voce fuori campo di Seneca, con parole tratte dal De ira, invita all’equilibrio e alla ricerca del vivere secondo ragione, dall’altra le baccanti che scompostamente si muovono sulla scena, quasi fossili di un substrato pre-razionale, esortano a non smarrire il “senso della terra”. Tra questi due poli stanno le parole poetiche, che tentano di dare un ordine al caos o che dialogano col caos, sta la finzione scenica e sta la vita stessa. 

La rappresentazione, cui partecipano venti alunni come attori, sarà realizzata in due diversi momenti: un primo, destinato ad un video, che a sua volta confluirà nel più complesso progetto multimediale INTERACTIVE MEDIA, sarà effettuato nel giardino botanico della villa Caronia di Taormina, che per la sua particolare fisionomia, per lo sfondo dell’Etna da una parte e dello Ionio dall’altra, costituisce un vero teatro naturale. L’operazione nasce dalla volontà di inserire le attività programmate dalla scuola in un più generale progetto di rivalutazione e recupero dei beni culturali del territorio, allo scopo di sensibilizzare gli alunni ad una “lettura” interattiva del paesaggio.

La seconda messinscena avverrà nell’ambito di EXTRAMOENIA. L’ANTICO NEL MODERNO, festival del teatro antico voluto dal Comune di Giardini Naxos, quest’anno al suo secondo appuntamento. Per questa seconda rappresentazione la scena, anche grazie ad un laboratorio artigianale gestito dai docenti e dagli alunni del liceo, sarà invece costituita da istallazioni che simulano lo spazio della "casa", dentro cui saranno allestite le quattro porte cosmiche, intorno a cui si muoverà l’azione scenica.

L’esperienza del laboratorio teatrale, che quest’anno si coniuga con l’attenzione ai valori del territorio, letto anche grazie al ricorso agli strumenti multimediali, costituisce sicuramente nell’ambito delle attività culturali programmate dal liceo, una delle sfide più sentite e più auspicate sia dagli alunni, sia dal territorio che vede nel Liceo e nelle sue molteplici attività un luogo decisamente deputato alla promozione e alla diffusione della cultura nella sua complessità.

Torna all'inizio - Torna a Attuazione del Progetto - Torna a Scelta dei Temi