La Pagina di Teri Volini
" Il Reale Invisibile. La Ragnatela"
Castelmezzano "Le Dolomiti Lucane" 11/12/13 Settembre 1999
Nei giorni 11-12-13 Settembre 1999, nel cuore delle "Dolomiti Lucane", l'artista Teri Volini presenterà le immagini relative all'Evento realizzato in Sicilia sull'Etna il 24 maggio scorso con una mostra fotografica e con la proiezione di un cortometraggio dal titolo "La Danza della Corda". Negli stessi giorni, in collaborazione col Centro d'Arte e Cultura Delta e con il prezioso aiuto degli Alpinisti del C.A.I. di Potenza e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Regione Basilicata e quello del Comune di Castelmezzano, l'Artista tenterà di costruire un'Opera d'arte "effimera" sulle cime delle "Dolomiti Lucane". nel paesaggio aspro e affascinante della Montagna verrà istallata tra due picchi rocciosi una grande "Ragnatela" di filo rosso (quello stesso con cui l'Artista sta compiendo un Viaggio, reale e spirituale insieme, che porterà in diversi Paesi dell'area del Mediterraneo, tra cui la Grecia e Malta). "La Ragnatela" di filo rosso costruita non solo come forma di Land Art, arte sulla Natura, ma con e per essa, con la sua effimera bellezza simboleggerà la ricerca di armonia e di equilibrio con la Madre Terra di cui gli esseri umani sembrano essersi dimenticati. L'Artista può essere la catalizzatrice di nuove consapevolezze. La Stessa leggerezza e "fragilità" dell'Opera, la sua "inermità" di fronte alle forze della natura, il vento, la pioggia, il sole, la stessa possibilità di essere danneggiata o distrutte da esse, sono significative, dal momento che la caducità è nell'ordine naturale delle cose. Nello stesso tempo quelli stessi elementi saranno, insieme all'Artista, coautori dell'opera d'arte: il Vento sarà l'operatore sonoro, il Sole l'ispiratore luminoso, facendo vibrare "La Ragnatela" di suoni e di lampi di luce. Inoltre, la figurazione progettata per questa Performance-Istallazione, "La Ragnatela" appunto, simboleggia il collegamento profondo sebbene invisibile, che esiste tra gli esseri umani e tra tutte le creature viventi del Pianeta. Così come in una ragnatela vera ogni pur minima vibrazione viene percepita in tutti gli altri punti, anche più lontani, tutte le nostre azioni hanno ripercussioni profonde e di cui noi stessi non siamo sempre consapevoli. Tutto ciò che accade, in qualsiasi punto del Pianeta, ha influenza su ciascuno di noi. Solo ridivenendo sensibili a questo collegamento, potremo migliorare le nostre vite, e percepire le esigenze connesse al tutto di cui siamo parte. Se nella ragnatela vera si crea squilibrio anche in un solo punto, ciò indebolisce l'intera struttura: se non vi si pone rimedio e lo squilibrio aumenta, viene messa in pericolo l'esistenza stessa dell'insieme. Una Ragnatela di filo rosso, "mandala" vivente stimolandoci alla riflessione, ricordandoci le nostre responsabilità individuali e sociali, può spingerci ad intervenire attivamente, non solo per non provocare ulteriori squilibri ma per ricostruire un mondo nuovo, rispettoso di tutti gli esseri viventi e della Natura. UN'OPERA D'ARTE COINVOLGENTE, UN'AZIONE SIMBOLICA, PER ATTIVARE UN CAMBIAMENTO NEL REALE.
Teri Volini
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