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Si racconta che:
Il monte Civetta sia citato per la prima volta con il nome
di Zuita, alcuni ipotizzano che zuita sia una storpiatura
di Zuel, ma sull’ origine del nome permangono molti
dubbi.
Domenico Rudatis, famoso alpinista vissuto nel periodo
compreso tra le due guerre, fa risalire il toponimo alla
parola latina Civitas, anche Antonio Stoppani, nel Bel
Paese, descrive il monte Civetta simile a una grande
“città turrita e merlata” e in effetti la grande muraglia
della parete NordOvest può dare questa impressione. Molti però preferiscono associare il nome del monte al
rapace notturno ed Emilio Comici sostiene che veniva chiamata in questo modo “parché la
incanta”.
Il lago di Alleghe, l’11 gennaio del 1771, un’ enorme frana precipitò
dal Monte Spitz Seppellendo i villaggi di Marin, Riete,
Fusine. La colossale diga di detriti fermò l’acqua del
torrente che si innalzò fino a raggiungere in tre giorni
l’altezza di 35 mt. ed una lunghezza di mezzo miglio
sommergendo i villaggi di Sommariva, Torre, Costa, Peron e
Sopracordevole.
Le onde del lago arrivarono a lambire le abitazioni di
Alleghe, villaggio posto “sul col” sul punto cioè
più alto. Ora il lago costituisce una delle migliori
attrattive della zona. Da sempre il turismo è legato alla
storia di uno sport glorioso “l’alpinismo”, alla
conquista di cime e montagne svettanti che hanno da sempre
attratto un vero esercito cosmopolita di rocciatori famosi. “Civetta,
Pelmo, Marmolada”.
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