42° Rally di Sanremo, 19 - 22 ottobre 2000

giovedì 19: il mondiale si sposta dall'asfalto della Corsica a quello italiano di Sanremo. Il favore del pronostico va sicuramente alle Peugeot, che avevano già dominato il Tour de Corse, ma anche le Focus, con due espertissimi come Sainz e McRae, non sono da meno.

venerdì 20: la prima tappa prevede 579,6 Km, di cui 197,9 suddivisi in 7 prove speciali. Richard Burns si pone subito in testa dopo la prima speciale, ma non può frenare lo scatenato Panizzi, che lo sopravanza già dal secondo tratto cronometrato. La battaglia per il secondo posto è emozionante, con Burns e Delecour che sono distanziati di pochi secondi. Notevole il campione italiano Piero Longhi riesce a fare un terzo e un secondo tempo assoluto con la Corolla Grifone, ma prima della fine della giornata è costretto al ritiro. Fra gli italiani buona prestazione di Piero Liatti, sulla terza Focus ufficiale, quinto alla fine della prima tappa. Sempre alla Ford, Sainz chiude quarto, mentre l'asfaltista McRae è afflitto da vari problemi e non riesce a tenere il passo dei migliori.

sabato 21: la seconda tappa del rally d'Italia prevede 579,6 Km, di cui 160 suddivisi in 6 speciali. Le Peugeot restano saldamente in testa e amministrano il vantaggio, infatti Panizzi vince la prima speciale, poi alza un po' il piede e lascia spazio alla lotta per le posizioni di rincalzo, soprattutto dopo il ritiro di Richard Burns per un incidente sulla speciale 10. Makinen vince 2 speciali, così fa anche Jean-Joseph, mentre l'ultima va a Marcus Grönholm. Alla Ford Piero Liatti perde un paio di posizioni, mentre McRae inizia a trovare il feeling con la Focus e sale al 6° posto assoluto, dietro al compagno Sainz, più in difficoltà. Si ritirano anche Toni Gardemeister, con la Seat e Franco Cunico.

domenica 22: la terza e ultima tappa è anche la più corta, con 172,9 Km, di cui soltanto 40,7 suddivisi in 2 prove. I giochi sono ormai fatti e la lotta è soltanto fra per il terzo posto, ma si conclude subito a favore di Makinen, che vince la speciale 16, mentre Grönholm accusa problemi nell'ultimo tratto cronometrato. Le Peugeot hanno dimostrato di essere imbattibili sull'asfalto, dominando, come in Corsica, il Rally di Sanremo. Con il quarto posto Marcus Grönholm rinsalda il suo primato nel mondiale, mentre nei costruttori la Peugeot fa un importante balzo in avanti conquistando la vetta della classifica. In gruppo N dominio del campione italiano Gianluigi Galli ( forza Gigi da tutta la Valtellina !!!), secondo posto per Alex Fiorio, mentre Trelles chiude il podio, quarto l'austriaco Manfred Stohl, che mantiene il comando del mondiale.

Immagini:
Classifica finale generale:
EQUIPAGGIO	NAZ.	VETTURA	GRUPPO	TEMPO
Panizzi - Panizzi	F	Peugeot 206 WRC	A	3h52'07"3
Delecour - Grataloup	F	Peugeot 206 WRC	A	a 16"8
Makinen - Mannisenmaki	FIN	Mitsubishi Lancer Evo 6	A	a 53"0
Grönholm - Rautianen	FIN	Peugeot 206 WRC	A	a 1'02"3
Sainz - Moya	E	Ford Focus WRC	A	a 1'11"3
McRae - Grist	GB	Ford Focus WRC	A	a 1'40"0
Jean-Joseph - Boyere	F	Subaru Impreza WRC	A	a 1'56"7
Loix - Smeets	F	Mitsubishi Lancer Evo 6	A	a 2'23"0
Solberg - Mills	N	Subaru Impreza WRC	A	a 2'31"7
Loeb - Elena	F	Toyota Corolla WRC	A	a 3'34"4

Classifica finale gruppo N:

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