QUADRA   s.r.l.

Ricerca e sviluppo per l'automazione

_{Tel.:   348 69.01.333  (Claudio GABRIELI)}

_{Tel.:   348 69.01.336  (Liliano TAGLIAZUCCHI)}

Chi è COGNEX

Il ruolo dell'integratore

Cosa è un sistema di visione

I prodotti COGNEX per la visione

L'illuminazione e i filtri

... sul campo operativo

Fondata nel 1981 da un gruppo di esperti in intelligenza artificiale provenienti dal MIT (Massachussetts Institute of Technology), dedicandosi esclusivamente nel settore della visione artificiale, Cognex (contrazione di "COGNition EXperts") ha sviluppato sistemi basati su computer per simulare ciò che l'occhio umano è in grado di percepire.

Per arrivare all'attuale maturità tecnica nel campo della visione, importanti investimenti sono stati necessari: attualmente Cognex dedica più del 20% dei suoi utili e circa 250 persone alla ricerca e allo sviluppo.

Con più di 100.000 sistemi di visione installati in tutto il mondo per una ampia varietà di processi produttivi, è oggi leader nella visione per l'industria.

Cognex, per migliorare la qualità e l'affidabilità dei progetti in presenza di una crescente domanda per una integrazione di qualità, ha sviluppato una rete di Integratori di Sistemi, alla quale QUADRA s.r.l. appartiene.

_{System  Integrator}

L'attività progettuale si sviluppa normalmente dal contatto preliminare con il cliente, nel quale vengono definiti i requisiti di massima dell'applicazione, fino alla stesura definitiva del progetto: sui campioni si eseguono test in laboratorio al fine di identificare la piattaforma e il tipo di illuminazione da utilizzare; sull'impianto (già esistente o in progetto) si studia l'integrazione con la meccanica e i sistemi di movimentazione e di controllo.

In sinergia con il cliente, viene successivamente curata la realizzazione, il collaudo, la messa in servizio nell'ambito della linea di produzione, nonchè l'assistenza alla validazione dell'impianto e l'addestramento degli operatori all'uso e alla gestione del sistema.

In qualità di documentazione finale viene fornito, oltre ai manuali hardware delle apparecchiature, un manuale illustrato sull'uso (es: procedure di cambio formato) e sulla manutenzione del sistema di visione implementato.

La visione artificiale è lo strumento che consente di estrarre dall'immagine informazioni circa la natura, le dimensioni ed altre caratteristiche intrinseche degli oggetti presenti nel campo visivo.

L'obiettivo che si pone la visione artificiale è di dotare una macchina, seppur in misura molto limitata, di quella che è sicuramente la forma di percezione più potente e complessa dell'uomo: la percezione visiva.

Schematicamente, un sistema di visione è composto da un processore (all'interno di un personal computer o nella versione stand-alone), un monitor per l'interfaccia uomo-macchina, una telecamera, un sensore per generare il segnale di acquisizione immagine (es. fotocellula) ed un sistema di illuminazione. Quando l'oggetto da ispezionare transita sotto il campo visivo della telecamera, un opportuno segnale di trigger consente l'acquisizione e la trasmissione dell'immagine al processore che la elabora al fine di determinare la presenza di eventuali difetti. Il risultato è trasmesso ad altri dispositivi sulla linea di produzione (PLC o attuatori) per le opportune selezioni.

Le esigenze di molti processi produttivi hanno superato le possibilità dell'occhio umano. Spesso la velocità delle operazioni e la dimensione degli oggetti o delle tolleranze richieste è tale che in molte attività è sempre più necessario automatizzare anche le operazioni di riconoscimento visivo.

In particolare, la domanda di tecnologie avanzate inizia ad essere sostenuta in tutti quei settori industriali dove è necessaria un'elevata qualità del prodotto finale.

Uno studio di settore francese ha così descritto il controllo di qualità offerto dai sistemi di visione rispetto all'operatore umano:
" In un reparto produttivo alcuni uomini eseguono un controllo di qualità visivo su parti meccaniche poste su un nastro trasportatore a velocità costante.
Facciamo entrare Pamela Anderson nel reparto: constatiamo una brusca caduta del tasso di affidabilità dei controlli, caratterizzata dalla non rilevazione di difetti ben visibili a un secondo controllo. Rimpiazziamo gli operatori umani con un sistema di visione: l'affidabilità della macchina resta la stessa, anche in presenza dell'elemento perturbatore.
CONCLUSIONE: il silicio è insensibile al silicone e viceversa !!! "

effettuare misure senza contatto;

contare e selezionare;

verificare forme;

verificare colori;

determinare la posizione spaziale di oggetti;

verificare la stampa di dati (OCV);

farmaceutico

(verifica dei componenti assemblati in astucci, verifica presenza e integrità di capsule nei blister, controllo inserimento prospetto, verifica presenza posizionamento e qualità di stampa di etichette),

alimentare

(controllo qualità prodotti da forno, verifica termosaldatura di confezioni, controllo livello liquidi nelle bottiglie, verifica presenza posizionamento e qualità di stampa di etichette),

packaging

(verifica assemblaggio componenti, pick & place di oggetti, controllo qualità dei prodotti lavorati, estrazione di contorno dei materiali estrusi, controllo colore di materiali),

biomedicale

(controllo qualità di componenti assemblati),

cosmetico

(controllo qualità, verifica presenza posizionamento e qualità di stampa di etichette).

L'introduzione di questi controlli nel ciclo produttivo si tramutano in valore aggiunto quale diminuzione di scarti e rilavorazione, incremento della produzione, qualità del prodotto, dati statistici sulla produzione, aumento dell'automazione.