Il giorno 11 novembre 1999 si
è riunito il Consiglio Comunale di Quartucciu convocato nei modi
di legge, in seduta pubblica urgente.
Risultano presenti 10 Consiglieri, assenti 7. Assume
la presidenza il Sindaco con l’assistenza del Segretario comunale.
In apertura di seduta il Presidente dà la parola
ai Consiglieri per eventuali interrogazioni.
Interviene il Consigliere Paolo Murru il quale segnala
i disagi derivanti dall’esecuzione dei lavori di sistemazione dei marciapiedi
di Via Nazionale a fronte dei quali non viene organizzato alcun servizio
di controllo del traffico con conseguenti frequenti intasamenti.
L’Ass. Pisu contesta e precisa che il coordinatore della
P.M. ha già predisposto un piano del traffico che regola un servizio
ininterrotto nella Via Nazionale. Chiede al Consigliere Murru di precisare
meglio gli addebiti per consentire le opportune verifiche.
Il
Consigliere Vargiu chiede di sapere se risponde al vero che qualche
unità del personale addetto alla N.U. è stato utilizzato
per il servizio di regolamentazione dell’erogazione dell’acqua. Critica
i risultati degli interventi effettuati con conseguenti danni e numerosissime
perdite; chiede se viene effettuato qualche controllo sulle prestazioni
del personale e come mai non vengono fatti i ripristini dei tagli che
si sono resi necessari per la riparazione dei tubi. Afferma che probabilmente
sarebbe meglio affidare il servizio in appalto.
L’Ass. Fuoco precisa in merito che il servizio viene
svolto dall’idraulico e da un operaio e che le manovre sulle saracinesche
vengono effettuate dall’idraulico. Si riserva di verificare e riferire
al prossimo C.C.
Si passa quindi all’esame del primo punto all’odg: "Progetto
preliminare per i lavori di completamento del campetto
Sportivo rionale di via Manin ". (Il campetto si trova
in traversa Manin –n.d.r.)
Illustra l’argomento l’ass. Fuoco il quale evidenzia
l’importanza che riveste l’intervento in esame che si colloca all’interno
di una programmazione che tiene conto dell’importanza della realizzazione
di un certo tipo di struttura sportiva inserita nel territorio al servizio
dell’utente.
Interviene il cons. Vargiu per esprimere la sua soddisfazione
relativamente al fatto che finalmente va in porto un progetto che era
già in programmazione da circa 10 anni: chiarisce in merito la
filosofia di tale tipo di interventi che è quella di radicare
nel rettitorio degli utenti il servizio per implicare e coinvolgere
in un clima di vicinato i ragazzi che non hanno purtroppo molti altri
punti di riferimento. Critica il sistema usato nella realizzazione di
un altro campetto rionale che ha snaturato completamente la scelta fatta
dall’Amministrazione a suo tempo. Auspica quindi che il progetto
presentato venga realizzato nel migliore dei modi tenuto conto dell’importanza
della libera fruizione dell’opera. Evidenzia come la localizzazione
dell’opera consenta una sua fruizione anche da parte della scuola e
la possibilità che diventi punto d’incontro anche per gli abitanti
per possibili iniziative sportive.
Prende la parola il cons. Paolo
Murru il quale contesta decisamente il fatto che si stia proponendo
ex novo un progetto e la realizzazione di un’opera già progettata
ed eseguita solo in parte a causa del fallimento della ditta appaltatrice.
Afferma la necessità di riesaminare l’argomento e di rivedere
il tutto dal momento che si potrebbe completare l’opera già avviata
con una spesa molto inferiore a quella prevista nel progetto in discussione.
Il cons. Fois puntualizza il fatto che l’opera già
realizzata in parte andrebbe in gran parte demolita e che comunque la
logica dell’intervento proposto è completamente diversa da quella
del precedente intervento che non era finalizzato ad una libera fruizione.
Semmai, afferma, si può discutere su quello che è stato
fatto e, se del caso, chiedere un risarcimento ai responsabili.
Il cons. Serra dichiara di condividere le convinzioni
espresse dal cons. Vargiu, contesta le considerazioni del cons. Murru
Paolo in quanto ritiene che sarebbe più dispersivo tentare di
aggiustare i lavori fatti male piuttosto che rifarli ex novo. E’ d’accordo
anche sulla necessità di fare chiarezza in merito a quanto successo.
Afferma di approvare incondizionatamente la proposta in esame e lo spirito
che sta alla base della proposta di utilizzo di spazi attrezzati mettendoli
a disposizione di tutti.
Il cons. Pisu (ma non è assessore? –n.d.r.) concorda
su quanto emerso circa la necessità di realizzare il nuovo progetto
non considerando utile né economico proseguire con la realizzazione
di quello vecchio; afferma quidi che non si deve parlare di mancata
continuità amministrativa come sostenuto dal cons. Murru Paolo,
ma di necessità di non portare avanti un intervento antieconomico
e non valido. Si auspica che la struttura venga realizzata nel migliore
dei modi e che venga fruita nello spirito dell’uso di un bene comune.
Anche l’ass. Caredda esprime il suo compiacimento sul
fatto che il progetto sia finalmente approdato in C.C. in quanto sarà
così possibile eliminare lo scempio esistente nella prossimità
delle scuole di Via Dante (pare che non esista una "via Dante" a Quartucciu,
ma se lo dice l’assessore Caredda…..-n.d.r.).
Non concorda con il cons. Murru Paolo sulla presunta
mancanza di continuità amministrativa in quanto si sta portando
avanti un’iniziativa avviata dalla precedente amministrazione; ricorda
che il progetto è stato sottoposto anche all’attenzione della
Commisssione allo Sport e si dichiara soddosfatto dello stesso e del
fatto che finalmente si porta avanti un’altra incompiuta.
L’ass. Fuoco ringrazia i Consiglieri intervenuti per
sostenere la validità dell’intervento e contesta le affermazioni
del cons. Murru Paolo sul presunto spreco che deriverebbe dalla realizzazione
a nuovo del campetto rionale; ribadisce la necessità di rifare
l’intero intervento perché sarebbe antieconomico tentare di recuperare
quello già fatto.
Anche il cons. Murru Carlo esprime il suo parere favorevole
all’intervento evidenziando il fatto che comunque parallelamente occorre
stimolare anche un discorso di crescita culturale di concerto con associazioni,
oratori ecc., finalizzati ad una utilizzazione corretta degli spazi.
Il cons. Murru Paolo ribadisce il concetto già
espresso e precisa che non è contrario all’intervento in se stesso,
ma che è contrario per i motivi espressi.
Il cons. Fois esprime il suo voto favorevole e afferma
che certamente con i quaranta milioni quantificati dal cons. Murru Paolo
non si potrebbe realizzare niente.
Il Presidente a sua volta afferma che parte delle opere
realizzate sono state fatte male e sono da rifare; occorre forse, sostiene,
aprire una discussione su quanto è stato fatto e verificare le
eventuali responsabilità; precisa inoltre che la copertura finanziaria
è data dalla disponibilità avanzata dall’appalto precedente.
Quanto al concetto di continuità amministrativa richiamata dal
cons. Paolo Murru, è del parere che non c’è nessun dovere
di continuità se si tratta di scelte che si ritengono sbagliate,
ma anzi c’è il dovere di non proseguire in tali scelte. Invita
il cons. Murru a rivedere la sua posizione in quanto lo stesso potrebbe
essere stato indotto in errore nella sua valutazione.
Il Consiglio Comunale Sentiti gli interventi che precedono,
richiamate le deliberazioni di C.C. n. 18 del 04.05.99 e n. 32 dell’11.03.99
con le quali veniva approvato il Piano Triennale degli Investimenti
delle OO.PP. Annualità 1999/2001 nel quale è inserito
tra gli altri il Progetto dei lavori di completamento Campetto Sportivo
Rionale;
Vista la deliberazione di G.C. n. 427/98 esecutiva ai
sensi di legge, con la quale è stato conferito l’incarico di
redazione del progetto dei lavori di "Completamento campetto sportivo
rionale" per un importo di £. 260.000.000 all’Ing. X.X. (…omissis…)
con 9 voti favorevoli e 1 contrario (Murru Paolo) delibera di approvare
il Progetto di cui in premessa.