I Troiani
avanzavano sempre di più, uccidevano sempre più greci e la situazione
era disastrosa. Achille stava dentro la tenda insieme al suo amico e cugino
Patroclo. Non voleva andare a combattere perché era molto offeso da Agamennone.
Allora Patroclo decise di farsi prestare le armi da Achille per sembrare
lui e andò a combattere con un'avvertenza di Achille, cioè di non combattere
arrivato alle mura, di fermarsi. Patroclo invece combattè alle mura ma
venne ferito da Ettore. Ettore aveva capito che non era Achille e quando
Patroclo morì Ettore, che amava le armi che indossava, le prese e se le
mise lì. Achille aspettava con pazienza Patroclo, ma inutilmente. Suo
cugino gli aveva disubbidito ed era morto.
Stefania Argiolas
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